I LINGUAGGI DELL'ISTERIA
Nove lezioni di psicologia dinamica
Il suo modo di nascondersi è la mimesi con l'Altro: ipnotista, psicoanalista, medico, familiare, gruppo demonizzato, folla isterizzata, sintomo che migra e si muove nel corpo, vincolo morale disatteso, regime totalitario. L'isteria segna per questo l'atto di nascita della psicologia dinamica, la distingue dalla psichiatria classica e moderna che, in varie forme (dalla cura morale ai più recenti psicofarmaci), non è riuscita a debellarne i sintomi. La psicologia dinamica è libera dall'angoscia psichiatrica di eliminare i sintomi e le affezioni; è più interessata, potremmo dire "appassionata", a dar loro un senso. Il libro ricostruisce le vicende dell'isteria sul piano storico e culturale, ne vede i lati individuali, familiari, gruppali, comunitari e politici. Lo sguardo è quello del clinico che non si chiude nelle sedute codificate delle pratiche psicoterapeutiche, ma le connette al legame sociale e relazionale.
Autore/i e indice
Autori
Pietro Barbetta è psicoterapeuta, insegna Teorie psicodinamiche all’Università di Bergamo, è didatta presso il Centro Milanese di Terapia della Famiglia, ha recentemente scritto: Anoressia e isteria (Raffaello Cortina, Milano, 2005), Figure della relazione (ETS, Pisa, 2007), Lo schizofrenico della famiglia (Meltemi, Roma, 2008). Coordina il seminario permanente Bateson-Deleuze-Foucault (www.bidieffe.net) e collabora con il Centro Isadora Duncan (www.centroduncan.it).
Indice
Introduzione; 1. La disposizione isterica; 2. Le forme dell’isteria; 3. La coscienza isterica; 4. L’ipnosi; 5. Freud e l’isteria; 6. Il transfert; 7. L’isteria totalitaria; 8. L’eliminazione dell’isteria dal discorso psichiatrico; 9. La famiglia isterica; Appendice iconografica; Indicazioni di lettura e riferimenti artistico-letterari.