Inventare uno Stato, consolidare una nazione: l’età della Destra

Obiettivi

Il primo quindicennio unitario, noto come età della Destra storica, dal nome del partito di maggioranza che sostenne i ministeri fino al 18 marzo 1876, pose la classe dirigente del nuovo Stato di fronte a una serie di prove di grande portata. La prima, certamente, fu quella di ‘inventare’ uno Stato per completare e compiere la transizione rivoluzionaria che negli anni 1859-1861 aveva portato all’Unità. Se l’antichità della nazione italiana costituiva un dato acquisito, l’idea che essa fosse rappresentata da un contenitore unitario e capace di incarnarla dopo una storia fondata sulle frammentazioni costituiva una grande sfida. La lezione verterà su alcuni nodi che, affrontati in prima battuta dalla Destra storica, si sarebbero riproposti con continuità nella storia d’Italia e che ancora oggi, sulla spinta del presente, meritano un’attenta riflessione, quali il rapporto tra centro e periferia, la questione meridionale, la costruzione di una classe dirigente all’altezza, il posizionamento internazionale.

 

Si parlerà di:

  • Inventare uno stato.

  • Gli italiani: una nazione da consolidare.

  • L’Italia in Europa.

  • Centro e periferia.

  • Il Mezzogiorno.






Relatore

Christian Satto si occupa di storia politica dell’Ottocento italiano. Ha conseguito il dottorato in Scienze giuridiche, storiche e sociali presso l’Università di Siena e il diploma di perfezionamento in discipline storiche presso la Scuola Normale Superiore, in cotutela con l’École Pratique des Hautes Études. Attualmente è docente a contratto di storia contemporanea all’Università per Stranieri di Siena e all’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Tra le sue pubblicazioni: «Il Re regna e non governa»: monarchia costituzionale e sistema parlamentare in Bettino Ricasoli, in «Ricerche di Storia Politica», 3, 2018; Dalla rivoluzione al governo. La sinistra di Antonio Mordini nell’età della destra 1861-1869 (Milano, 2014). È autore di «Un leone alla catena corta». Bettino Ricasoli politico nell’Italia unita (1861-1880) (Le Monnier, 2019).


 

 
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Dal catalogo di Saggistica

«UN LEONE ALLA CATENA CORTA»

Bettino Ricasoli politico nell'Italia unita 1861-1880

Christian Satto
Chiamato a succedere a Cavour nel giugno del 1861, Bettino Ricasoli in politica si sentì sempre «un leone alla catena corta», non trovandosi a suo agio in un mondo, quello della politica, di cui stentò a comprendere ed accettare i rituali pur rimanendo al suo interno, con passione, fino alla morte.
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