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A scuola con le tecnologie

Insegnare e apprendere nel digitale

Paolo Ferri, Stefano Moriggi, Nicola Cavalli

Arricchire l’esperienza didattica con le tecnologie è un’esigenza ineludibile per una scuola che intenda affrontare e gestire le sfide di una società che, anche a seguito della pandemia da Covid-19, è sempre più permeata da processi e fenomeni influenzati dalla Rete. Ma un’adozione ragionata dei dispositivi digitali richiede una ridefinizione degli obiettivi da porsi e delle metodologie da condividere; nonché, parallelamente, una riprogettazione del setting d’aula tradizionale. In quest’ottica, il presente volume, aggiornato dopo l’esperienza pandemica, si propone di fornire gli strumenti culturali, le conoscenze tecniche e le competenze normative per comprendere (e sperimentare) le opportunità rese possibili da una didattica digitalmente aumentata, senza cadere nel pericoloso equivoco di una mera informatizzazione dei processi e degli spazi di apprendimento.

Autore/i e indice

Gli autori 

Nicola Cavalli è direttore editoriale di Ledizioni, consigliere del gruppo accademico-professionale dell’Associazione Italiana Editori, membro del LISP, Laboratorio Informatico di Sperimentazione Pedagogica dell’Università di Milano Bicocca e business development manager di MLOL – MediaLibraryOnline. Si occupa di editoria accademica, di editoria digitale e delle sue intersezioni con il mondo della formazione.

Paolo Ferri è professore ordinario di Nuovi Media e Tecnologie della formazione presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione «Riccardo Massa» dell’Università di Milano-Bicocca. È direttore del Polo digitale della Dipartimento di Scienze umane per la formazione dell’Università di Milano Bicocca e vicepresidente della Società italiana di e-learning. È autore di numerosi libri e articoli scientifici tra i quali: I nuovi Bambini (Rizzoli, 2014), La scuola 2.0 (Spaggiari, 2013), Nativi Digitali (2011), La scuola digitale (Bruno Mondadori, 2008). È stato, inoltre, consulente, del Ministero dell’Istruzione italiano per il Piano Nazionale Scuola Digitale.

Stefano Moriggi è professore associato di Cittadinanza digitale e di Società e Contesti Educativi Digitali presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. È membro della McLuhan Foundation (Toronto) e del CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia) – Università Cattolica di Milano. Esperto di teoria e modelli della razionalità, di epistemologia della formazione e di divulgazione e comunicazione delle scienze, si occupa per lo più del rapporto tra evoluzione tecnologica e stili di apprendimento, di postmedia studies e di filosofia della tecnologia.

Indice

Premessa;

I. La società informazionale e la fine dei mass media:

  • 1. Che cos’è la società informazionale;
  • 2. La storia delle tecnologie della trasmissione dei saperi;
  • 3. Breve storia di Internet;

II. Una nuova didattica per i nativi digitali:

  • 1. Bambini, tecnologie ed educazione: la diversità dei nativi digitali;
  • 2. Gli strumenti della didattica digitalmente aumentata: le teorie e i device;
  • 3. L’emergenza e il ritardo italiano nella digitalizzazione rispetto all’Europa dal punto di vista formativo;
  • 4. I contenuti digitali e le normative sulla scuola aumentata dalle tecnologie;

Appendice. Il Piano Nazionale Scuola Digitale, il PNRR e le linee guida ministeriali;

Bibliografia;

Indice dei nomi.

Versioni e acquisto

  • Edizione cartacea

    pp. X-262 isbn: 9788861849754

    • € 22,00
    • Acquista

      su Mondadori Store

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