Pene e carcere: quali le forme e i limiti nelle società democratiche?

Necessità e forme della pena restano un problema in ogni società democratica.
Chi autorizza, in che misura, con quali limiti l’inflizione di una sofferenza legale?
L’interrogativo appare ineludibile quando si presenta nell’estremo della pena capitale, ma riecheggia anche nella privazione della libertà cui sono costretti i condannati alla pena detentiva, spesso in carceri sovraffollate e in condizioni fatiscenti.
Eppure la domanda di giustizia in forma di carcere e pena cresce diffusamente, insieme con le facili risposte populiste che le sollecitano e ci scommettono.

Dignità della persona e reinserimento sociale del condannato sono ancora limite e scopo della pena in regimi democratici segnati da movimenti, leadership e strategie populiste? Che ne è dei canoni del diritto penale liberale e del carcere come extrema ratio?

Proveremo a rispondere a queste domande venerdì 13 ottobre dalle 17,00 nell’evento  live
Le pene e il carcere: quali forme e limiti nelle società democratiche?

Al dibattito interverranno Stefano Anastasìa, docente di filosofia e sociologia del diritto e Garante dei detenuti per la Regione Lazio, autore per Mondadori Università del volume Le pene e il carcere, che propone  l’approfondimento della differenza tra diritto e potere di punire, della distanza tra il volto costituzionale della pena e la sua realtà e delle sfide che una concezione radicale dell’universalità dei diritti umani pone alle prassi punitive e alla stessa istituzione carceraria.

Ne discutono con l’autore Dario Ippolito, docente di filosofia del diritto nell’Università di Roma Tre, e Susanna Marietti, coordinatrice nazionale dell’associazione Antigone.
Modera il dibattito Valentina Stella, giornalista attenta alla realtà del sistema giudiziario di cui scrive per il Dubbio e l’Unità.




Relatori


Stefano Anastasìa è docente di filosofia e sociologia del diritto. Tra i fondatori dell’associazione Antigone, dal 2016 è Garante delle persone private della libertà per la Regione Lazio. Fa parte della direzione delle riviste «Antigone», «Democrazia e diritto», «Studi sulla questione criminale». Autore di diversi libri, per Mondadori Università, nella collana Lessico democratico, ha pubblicato Le pene e il carcere.

Dario Ippolito è professore di Filosofia del diritto all’Università Roma Tre, dove ha insegnato anche Sociologia del diritto, Teoria generale del diritto, Logica e argomentazione giuridica. Ha svolto attività di ricerca e didattica alla Luiss, all’Università di Bari "Aldo Moro" e all’Università di Roma "La Sapienza", dove è stato docente di Storia delle dottrine politiche e Storia moderna. Professore invitato e conferenziere in numerose università straniere, ha pubblicato libri e saggi tradotti in francese, spagnolo, inglese, portoghese e giapponese. Ha lavorato come autore per Radio3 Rai.

Susanna Marietti è coordinatrice nazionale dell'associazione Antigone, che dal 1991 si occupa di giustizia penale e tutela dei diritti in carcere. E' componente dell'organismo dirigente dell'Organizzazione Mondiale Contro la Tortura. E' stata consulente delle Nazioni Unite sui temi della pena detentiva. Ha pubblicato volumi e saggi nel campo della filosofia contemporanea e della giustizia penale. Ha un blog sul sito del Fatto Quotidiano. Dal 2010 cura e conduce la trasmissione radiofonica settimanale sul carcere Jailhouse Rock. E' presidente della polisportiva Atletico Diritti.

 

Moderatrice


Valentina Stella è giornalista dal 2007. Attualmente scrive di politica giudiziaria per L'Unità e il Dubbio News. Ha partecipato a diverse visite in carcere insieme agli esponenti del Partito Radicale.