Nuove parole per vecchi problemi: immaginari di genere in evoluzione.

Per parlare di questioni di genere si usano spesso parole che sono nate proprio per questo, per riuscire a parlare di cose che prima non si sapevano nominare. A partire dalla stessa parola ‘genere’, che è usata proprio per dare un nome ad un concetto prima sfuggente.
Il linguaggio è un buon modo per esplorare i grandi temi delle nostre vite e l’immaginario che ci portiamo dentro, assorbito attraverso libri, film e storie. In questo incontro parliamo di parole, di lavoro, di cura e, soprattutto, parliamo di libri.

Ne parleremo nel live streaming Nuove parole per vecchi problemi: immaginari di genere in evoluzione il 2 febbraio dalle ore 17,00 con Barbara Mapelli e Irene Biemmi,  autrici del volume Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato

Il dibattito sarà moderato da Claudio Nader.

Sul tema della pedagogia di genere, segnaliamo un altro live animato dagli stessi relatori, Storie di stereotipi femminili e stereotipi maschili, ma la pedagogia di genere è un sapere fluido.

 

Relatrici


Barbara Mapelli, saggista e pedagogista, ha insegnato Pedagogia delle differenze di genere all’Ateneo di Milano Bicocca (Facoltà di Scienze della Formazione),  con il quale mantiene una collaborazione. E’ stata consulente di Istituzioni a livello nazionale e locale occupandosi sempre di educazione, formazione e politiche culturali nell’ottica di genere. Su questi temi ha pubblicato diversi testi e saggi su riviste specialistiche e non. L’ultimo libro, scritto insieme a Irene Biemmi,  è il volume Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato edito da Mondadori Università.

Irene Biemmi, è ricercatrice di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento FORLILPSI (Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia) dell’Università di Firenze dove insegna “Pedagogia di genere”. Autrice di diversi libri, con Mondadori Università ha pubblicato, insieme a Barbara Mapelli,  Pedagogia di genere. Educare ed educarsi a vivere in un mondo sessuato.

 

Moderatore


Claudio Nader, operatore culturale, consulente strategico per il mondo aziendale, docente di comunicazione per Bologna Business School. Da anni conduce una ricerca sul genere con particolare focus sul tema della maschilità, modera gruppi ed eventi ed è fondatore di Osservatorio Maschile, un centro di produzione culturale che si occupa di genere, principalmente dal punto di vista maschile.