Gli obiettivi


La prosa scientifica di Galileo rappresenta un momento decisivo per le vicende dell’italiano, perché ne favorisce l’affermazione come lingua della scienza speculativa. Il seminario intende sollecitare una riflessione sulle peculiarità linguistiche della scrittura galileiana, stilisticamente improntata a un tono elegante e medio che tiene assieme ambizione letteraria e rigore dimostrativo.

Si parlerà di:

  • Dal latino al volgare. Si rifletterà sulla scelta galileiana del volgare come lingua della scienza speculativa, mettendola a confronto con l’introduzione del volgare nel diritto promossa da Giovanni Battista De Luca.

  • Le strutture della lingua galileiana. A una rapida rassegna dei principali aspetti fono-morfologici della lingua galileiana si affiancherà la presentazione delle principali linee di tendenza del lessico tecnico-scientifico e della fortuna del modello galileiano.



Relatore


Giuseppe Zarra insegna Storia della lingua italiana e Linguistica italiana all’Università «Aldo Moro» di Bari. Si è occupato prevalentemente di lessicografia italiana, di volgari medievali e di volgarizzamenti. Tra le sue pubblicazioni Il «Thesaurus pauperum» pisano. Edizione critica, commento linguistico e glossario (Berlino-Boston, 2018). È autore (con Emiliano Picchiorri e Pietro Trifone) del manuale L’italiano nella storia. Lingua d’uso e di cultura per i tipi di Le Monnier Università (2023).

 

Moderatore


Matteo Tasca, Redazione Umanistica Secondaria di secondo grado Mondadori Education

 

Dal nostro Catalogo

L'ITALIANO NELLA STORIA

di Pietro Trifone, Emiliano Picchiorri, Giuseppe Zarra


Se nell’età di Dante si avvia l’affermazione di una varietà di prestigio fondata sul toscano letterario, e nel Rinascimento si realizza il consolidamento di quel modello con la sua sistemazione normativa, solo dopo l’Unità si pongono le basi per l’estensione dell’italiano dall’uso scritto di una minoranza colta all’uso scritto e parlato dell’intera comunità nazionale. Lo schema «toscano antico → italiano scritto → italiano scritto e parlato» va naturalmente interpretato alla luce delle dinamiche presenti nelle diverse aree linguistiche, nei diversi gruppi sociali, ambienti culturali e contesti comunicativi. In un processo così articolato, straordinarie imprese individuali come la Commedia dantesca o i Promessi Sposi manzoniani e grandi eventi storici come la diffusione della stampa o l’unificazione nazionale hanno accelerato e orientato il cambiamento linguistico, che oggi passa anche attraverso Internet e le scritture digitate. I principali fattori macrostorici costituiscono i centri di gravità o i punti di sintesi delle varie microstorie regionali e sociali.
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