Il XXI secolo è considerato l’epoca dei big data e della società dell’informazione. L’evoluzione della tecnologia ha messo a nostra disposizione una grande quantità di dati in diversi settori, e la data literacy – la capacità di leggerli e interpretarli – è diventata una competenza di cruciale importanza.

Questa competenza, però, non è così diffusa all’interno della popolazione, e spesso si ha l’impressione che all’aumentare del flusso di informazioni su un determinato argomento non corrisponda necessariamente un aumento della conoscenza, ma soltanto una maggiore confusione.

Lo abbiamo visto in quest’ultimo anno, in cui siamo stati inondati da un fiume di dati relativi alla pandemia e questi dati sono stati interpretati dai commentatori in maniera incerta e spesso contraddittoria, giungendo alle conclusioni più disparate.

La stessa cosa accade tutti i giorni sui social, dove l’interpretazione errata di dati pur autentici da parte di un certo numero di utenti contribuisce al dilagare delle fake news e della pseudoscienza.

È un’illusione, infatti, pensare che i dati siano trasparenti, che la loro conoscenza ci permetta di ricostruire direttamente la realtà, senza mediazioni.

Nel live streaming di mercoledì 17 marzo alle ore 19.00, organizzato e promosso da Milano Digital Week, Armando Massarenti e Antonietta Mira spiegano come interpretare i dati nella maniera più corretta possibile, utilizzando un quadro concettuale che si basa su due pilastri: la matematica e la teoria della probabilità.

Un bagaglio teorico che risulterà utile a chi si occupa di informazione, per evitare gli abbagli e comunicare le informazioni in maniera seria e credibile, e a tutti gli altri, per essere cittadini consapevoli ed esercitare il pensiero critico nella società data-driven in cui viviamo.

 

Relatori


Armando Massarenti è curatore della collana Scienza e Filosofia,  filosofo e giornalista e firma storica del supplemento culturale “Domenica” del Sole 24 Ore. È membro della Commissione per l’Etica e l’Integrità della Ricerca del Cnr (ente presso il quale è ricercatore associato), e dei comitati scientifici del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) e del costituendo Museo educativo sulla moneta e l’economia di Banca d’Italia. È autore, insieme ad Antonietta Mira, del volume La pandemia dei dati. Ecco il vaccino.

Antonietta Mira è professore di statistica all’Università della Svizzera italiana e all’Università dell’Insubria e visiting professor alle Università di Harvard, Cambridge e Oxford. È autrice, insieme ad Armando Massarenti, del volume La pandemia dei dati. Ecco il vaccino.

Modera


Enrico Bucci, ricercatore esperto in biochimica, biologia molecolare e analisi dei dati e docente universitario, scrive giornalmente sul quotidiano Il Foglio con una rubrica dedicata ai temi della ricerca e dell’integrità scientifica ed è parte della task force di RAI news 24 dedicata al contrasto alla cattiva informazione scientifica.

 




 

 




Download:
  • Presentazione riassuntiva 4730 Kb