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WORDS AT WAR. PAROLE DI GUERRA E CULTURE DI PACE NEL "PRIMO SECOLO DELLE GUERRE MONDIALI"

Parole di guerra e culture di pace nel rpimo secolo delle guerre mondilai

Marina Camboni, Gigliola Sacerdoti Mariani, Biancamaria Tedeschini Lalli

Il volume raccoglie parte dei contributi presentati nell'ambito del convegno internazionale Networking Women 1890-1950. Trans-European and Circum-Atlantic Connections del novembre 2004, che prendono in esame testi letterari e politici - molti dei quali inediti - prodotti nel periodo delle e fra le due guerre mondiali. Quelli della guerra e della pace sono temi che non si possono solo sfiorare. Su di essi, infatti, le/gli intellettuali prese/i in considerazione fanno delle incursioni tutt'altro che effimere, tutt'altro che evanescenti. E sotto i profili di individualità concrete - donne e uomini che danno nomi, volti, segni al magma modernista, al suo intreccio sfaccettato ed enigmatico - nasce un archivio della memoria transnazionale che attraversa, appunto, zone di confine esistenziali, geografiche, storiche e che fornisce ampia convalida a uno dei presupposti critico-teorici della ricerca, che ha considerato la modernità europea e americana come un'unica e complessa sfera culturale piuttosto che come due distinti campi d'investigazione.
Il volume si rivolge a studiosi e studenti di Storia e Storia della Letteratura, e troverà spazio sugli scaffali delle biblioteche universitarie e di documentazione in genere.

Autore/i e indice

Autori

Le curatrici
Marina Camboni insegna Letteratura Americana e coordina il Dottorato in Lingue e Letterature Comparate presso l’Università di Macerata. Si occupa di semiotica della cultura, poesia, modernismo e critica femminista. L’ultimo volume da lei pubblicato si intitola Walt Whitman e la lingua del mondo nuovo (2004).
Gigliola Sacerdoti Mariani insegna Lingua Inglese alla Facoltà di Scienze Politiche ‘Cesare Alfieri’ dell’Università di Firenze. Le sue pubblicazioni vertono su temi di linguistica, lessicografia e letteratura anglo-americana. Il suo saggio più recente si intitola Linguistic ‘Checks and Balances’ in the Draft EU Constitution.
Biancamaria Tedeschini Lalli è Professore Emerito di Letteratura Americana all’Università di ‘Roma Tre’. I suoi studi coprono molteplici aree tematiche e periodi storici diversi, che vanno dal Seicento al Novecento, ovvero dai Puritani a Stein, W.C. Williams, Fitzgerald, Dos Passos, Herbst, alla letteratura proletaria degli anni Trenta.

Indice

Prefazione; Bryher: fra barbarie e modernità, di Marina Camboni; Transnazionà, pluralismo culturale e connessioni di donne nella teoria di Randolph Bourne e Horace Kallen, di Daniele Fiorentino; Parole di pace. Reti di pratiche e significati nei primi documenti della Women¿s International League for Peace and Freedom, di Maria Susanna Garroni; Reti di donne nella propaganda di guerra tra Italia e Stati Uniti (1917-1919), di Daniela Rossini; Laura (Riding) Jackson e The Promise of Words, di Francesca Ditifeci; Americane-europee in due guerre mondiali, di Biancamaria Tedeschini Lalli; `Words at War¿: testi e pre-testi di Muriel Rukeyser, di Gigliola Sacerdoti Mariani; Appendice: Una testimonianza, di Luigi Lotti; Indice dei nomi.

Versioni e acquisto

  • WORDS AT WAR

    PP. 168 isbn: 9788800742122

    • € 9,99
    • Acquista

      Versione Digitale

  • WORDS AT WAR

    PP. 168 isbn: 9788800860529

    • € 12,90
    • Acquista

      su Mondadori Store

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