Il volume offre la possibilità di cogliere la dimensione "europea" del Romanticismo attraverso un percorso che segue gli spostamenti dell'insorgenza del fenomeno lungo il primo trentennio dell'Ottocento: dalla Jena di F. Schlegel e di Novalis alla regione dei laghi dove operano Worsdworth e Coleridge, dal castello di Coppet dove Madame de Stael ospita Sismondi e A.W. Schlegel, all'Italia, dove le polemiche milanesi fra classicisti e romantici raggiungono e coinvolgono la periferica Recanati, sino alla Parigi di Stendhal e di Hugo. Per ognuno di questi centri, vengono presentati i documenti basilari per la costituzione delle poetiche romantiche e i testi che costituiscono il canone iniziale del movimento. Un reading anche d'attualità, visto che dà conto della formazione di una temperie culturale comune all'intera Europa proprio nel momento in cui ciascuna Nazione forma ed afferma la propria identità.