Storia e letteratura: raccontare il Trecento

Personaggi storici, battaglie, luoghi e usanze di secoli fa… Simoni racconta il XIV secolo mescolando romanzo storico e spy story e ci svela come, per lui, ricostruire un secolo per ambientarci un’avventura è una sfida molto divertente e appassionante.




Relatore


Marcello Simoni, nato a Comacchio nel 1975, Simoni è stato bibliotecario e archeologo prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Autore di saggi storici, ha esordito nel mondo del thriller medievale col Mercante di libri maledetti (2011), col quale ha vinto il premio Bancarella. Il mercante di reliquie Ignazio da Toledo è poi tornato in altri quattro romanzi, tutti editi da Newton Compton. Oltre alla Saga del mercante di libri, Simoni ha creato altre avvincenti saghe, tutte ambientate nel Medioevo: Codice Millenarius Saga, Secretum Saga, Indagini dell’inquisitore Girolamo Svampa. Del 2020 è la Selva degli impiccati, edito da Einaudi, sulla figura del poeta maledetto Francois Villon.

 

Dal nostro Catalogo

LO SPECCHIO DELLA PAGINA

Noi, i testi e la storia letteraria

Stefano Prandi
Una storia letteraria dalla spiccata personalità autoriale, rivista e migliorata rispetto alle precedenti edizioni nella fruibilità del profilo e nell'efficacia delle analisi del testo. Il libro si inserisce nel progetto Mondadori La lettura al centro e ospita noti scrittori italiani che negli ultimi anni hanno raccontato l'Italia e dato voce a figure dimenticate, spesso femminili. È una chiave preziosa per comprendere il contesto storico e culturale di autori e opere della letteratura, in un confronto ricco e proficuo tra passato e presente. Confronto in cui si inquadra un altro aspetto caratterizzante del corso: l'interdisciplinarità, un filo rosso che, attraverso schede e percorsi tematici, svela le relazioni tra letteratura, arti visive, scienze, musica, costruendo un mondo ricco di significati. Nuovo anche l'approccio all'Educazione civica a partire da testi letterari che dimostrano come la sensibilità a temi civici ancora attuali percorra la nostra storia letteraria fin dalle origini. Tutti questi elementi concorrono nel creare un'opera in cui i giovani lettori potranno veramente rispecchiarsi, scoprendo nelle pagine della letteratura aspetti della propria identità individuale e della comune identità collettiva: ecco allora il perché del titolo, Lo specchio della pagina. Noi, i testi e la storia letteraria, con quel noi a sottolineare l'importanza di rendere i ragazzi protagonisti di un apprendimento attivo che passa anche attraverso il coinvolgimento personale ed emotivo.
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