Partigiani senza confini: italiani all’estero e stranieri in Italia

La lezione tratterà il tema della Resistenza in una prospettiva internazionale, tentando di andare oltre una visione puramente nazionale della lotta di liberazione e inserendola all’interno di una dinamica globale. In particolare si proporrà un’analisi dei diversi contesti e circostanze in cui partigiani italiani hanno operato fuori dai nostri confini e partigiani non italiani sono stati attivi nella Resistenza in Italia.

Si parlerà di:

  • Introduzione. La seconda guerra mondiale è un fenomeno globale, e così anche la Resistenza agli eserciti invasori ha avuto caratteri globali. In molti movimenti partigiani hanno operato,per diverse ragioni, combattenti stranieri.

  • Italiani all’estero e stranieri in Italia: macrotipologie di persone e circostanzeI partigiani stranieri in Italia e italiani all’estero appartengono di norma a 4 macrotipologie di individui:i disertori o gli evasi dai campi di prigionia o di internamento, i membri di missioni militari alleate e gli ex soldati di occupazione, i combattenti internazionalisti e gli individui di origini nazionali miste.

  • Numeri e contesti. Verrà fornita una rapida disanima dei casi principali di questo fenomeno in Italia e all’estero, nonché del suo sviluppo nei diversi contesti.

  • I casi più macroscopici in Italia. I disertori sovietici rappresentano sicuramente la categoria più numerosa di partigiani non italiani. Tuttavia, casi significativi sono anche quelli di tedeschi o austriaci, di africani, rom e ebrei. Infine, verrà preso in considerazione il fenomeno dei partigiani jugoslavi in Puglia.

  • I casi più macroscopici all’estero. Verranno presi in considerazione i casi degli italiani in Francia, delle resistenza militari a Cefalonia e in altre isole greche, e infine il caso delle due divisioni italiane in Jugoslavia.

  • Interpretazioni e memoria. Si tireranno le somme del fenomeno, discutendo il peso tanto numerico e quanto simbolico che ha avuto nella guerra, ma ricostruendo anche le difficoltà nei rapporti, le incomprensioni e le tensioni che facilmente generava all’interno dei movimenti resistenziali. Infine, si ricostruiscono le tracce memoriali lasciate nei contesti locali e l’uso politico che se ne è fatto nel dopoguerra.






Relatore


Eric Gobetti è uno storico indipendente, studioso di fascismo, seconda guerra mondiale, Resistenza e storia della Jugoslavia nel Novecento. Autore di due documentari (Partizani e Sarajevo Rewind) e diverse monografie, è un esperto in divulgazione storica, viaggi e politiche della memoria. I suoi ultimi libri sono E allora le foibe? (2021) e I carnefici del Duce (2023), entrambi editi da Laterza.

 

Moderatore


Matteo Tasca, Redazione Umanistica Secondaria di secondo grado Mondadori Education