La frase relativa tra standard, neostandard e substandard

Gli obiettivi


La lezione intende presentare le caratteristiche sintattiche della frase relativa, prima su un piano generale, poi (e soprattutto) con riferimento all’italiano, guardando sia alla storia della lingua, sia agli usi contemporanei, parlati, scritti e trasmessi, diversificati anche sul piano sociolinguistico. Si forniranno anche alcune indicazioni e proposte, in chiave didattica, nell’ottica del curriculum verticale.

Si parlerà di:

  • La frase relativa e la sua struttura come «universale linguistico» e in italiano. All’inizio della lezione si tratterà della struttura della frase relativa, che è un unicum tra le frasi subordinate, e della sua presenza in tutte le lingue del mondo, con alcune particolarità e restrizioni, che non riguardano la lingua italiana. 

  • La strategia di relativizzazione nell’italiano standard contemporaneo. Si presenteranno le diverse tipologie della frase relativa nello standard: i diversi introduttori, la loro funzione sintattica, la posizione della frase relativa rispetto alla principale.

  • Relative restrittive e relative non restrittive. La distinzione del titolo è fondamentale sia sul piano sintattico e semantico, sia anche nella scelta dell’introduttore della frase relativa, sia anche per quanto riguarda le scelte interpuntive. 

  • Altre strategie di relativizzazione: il «che» polivalente (e altro). Al modello standard se ne contrappongono altri, considerati (giustamente) scorretti nello scritto, ma molto diffusi nel parlato e anche nello scritto informale, da cui emergono ulteriori caratteristiche della frase. 

  • La frase relativa nella storia dell’italiano e nell’italiano popolare. Si presenteranno esempi di frase relativa non standard nella storia dell’italiano, da quello antico fino agli usi attuali, con particolare attenzione alle relative nelle scritture popolari del passato e del presente. 

  • Per una didattica della frase relativa. Si offriranno alcune proposte didattiche per presentare la frase relativa a studenti di diverse classi, allo scopo di consentire una piena padronanza della sua struttura.



Relatore


Paolo D’Achille è dal 2000 professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Roma Tre. Dal 28 aprile 2023 è presidente dell’Accademia della Crusca; è direttore del foglio «La Crusca per voi» e responsabile del servizio di Consulenza linguistica dell’Accademia. È stato coordinatore della sezione Scuola dell’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) dal 2012 al 2016. Ha collaborato alla prima edizione del Dizionario Italiano Sabatini-Coletti (DISC) (Firenze, Giunti, 1997) ed è stato, con Gaetano Berruto, membro del comitato scientifico della Enciclopedia dell’Italiano diretta da Raffaele Simone (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2010-2011).

 

Moderatore


Matteo Tasca, Redazione Umanistica Secondaria di secondo grado Mondadori Education