La cura delle parole. Nuove sfide per la grammatica a scuola

Obiettivi


L’attuale società della comunicazione produce continuamente testi frammentari, destinati a una fruizione distratta e desultoria, mettendo a rischio l’abilità di comprendere e produrre un testo complesso

Se vuole recuperare centralità, allora, la grammatica non può limitarsi a riconoscere, classificare e analizzare le forme, ma deve raccogliere nuove sfide e nuovi bisogni (ben diversi da quelli dell’Italia che negli anni ’60 si affacciava all’italianizzazione di massa). Innanzitutto, puntando a rafforzare la capacità di interagire con gli altri in modo positivo, nella consapevolezza della responsabilità sociale che implica la parola. Rafforzando poi le competenze comunicative (saper comunicare il proprio pensiero e interpretare quello degli altri). Infine, acquisendo la competenza testuale, cioè la capacità di pianificare e costruire un testo efficace.

L’incontro sarà inoltre un’occasione per scoprire La cura delle parole, la novità editoriale 2023 di Mondadori Education dedicata alla grammatica nella Scuola Secondaria di Secondo Grado.

 

Relatori


Emiliano Picchiorri è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università «G. d’Annunzio» di Chieti-Pescara. Si è occupato di vari aspetti dell’italiano letterario, della lessicografia italiana e della storia della grammatica. È condirettore della rivista «Carte di viaggio. Studi di lingua e letteratura italiana». Con Giuseppe Antonelli è autore della grammatica per la scuola secondaria di secondo grado L’italiano, gli italiani. Norma, usi, strategie testuali (Einaudi scuola, 2016). Il suo ultimo libro è Giuseppe Rigutini lessicografo e grammatico (Serra, 2021).

Giuseppe Antonelli è professore ordinario di Storia della lingua italiana all'Università di Pavia, dove presiede il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei. Scrive su «7» e «la Lettura» del «Corriere della Sera»; per molti anni ha raccontato storie di parole su Rai3 e Rai Radio3. Con Matteo Motolese e Lorenzo Tomasin ha curato la Storia dell'italiano scritto in sei volumi (2014-2021; premio Cesare Pavese per la saggistica); con la collaborazione di Giovanni Battista Boccardo e di Federico Milone, è stato curatore scientifico della mostra Dante. Un’epopea pop (Museo d’Arte della città di Ravenna). Tra i suoi ultimi libri: Volgare eloquenza (Laterza, 2017), Il museo della lingua italiana (Mondadori, 2018), Il mondo visto dalle parole (Solferino, 2020) e Il piacere del significante (Cesati, 2022). Per Einaudi ha pubblicato da poco Il Dante di tutti. Un'icona pop (2022).

Leonardo Rossi insegna lettere italiane e latine nei licei statali. Allievo di Luca Serianni, all’attività d’insegnamento ha costantemente affiancato quella di autore e consulente editoriale e di studioso della lingua e letteratura italiana. Ha al suo attivo collaborazioni e pubblicazioni con Salerno editrice, Libri Scheiwiller, Società Dante Alighieri, Bruno Mondadori, Le Monnier, Utet, Einaudi scuola, la rivista «Limes. Rivista italiana di geopolitica», l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani. L’ultimo lavoro uscito è Dalla parte di Aue. Una lettura delle Benevole di Jonathan Littell (Il Convivio, 2021).

 

Moderatore


Bianca Maria Grismondi Redazione Umanistica Scuola Secondaria di Secondo Grado

 

Dal nostro Catalogo

LA CURA DELLE PAROLE

Giuseppe Antonelli, Emiliano Picchiorri, Leonardo Rossi


Dalla norma all'uso, dalla parola al testo: una grammatica coinvolgente e innovativa che apre le porte all'attualità del linguaggio per trasmettere ai ragazzi il vero potere delle parole
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