Il sorgere della Terra

di Pierdomenico Memeo

  • Materie coinvolte: Fisica

Abbiamo fatto tutta questa strada per esplorare la Luna,
e la cosa più importante che abbiamo scoperto è la Terra.
Bill Anders, Apollo 8

 

Come ogni anno, il 22 aprile viene celebrata la Giornata della Terra (Earth Day). La ricorrenza è stata fissata più di 50 anni fa, esattamente nel 1970, ed è stato il culmine di una serie di campagne ambientaliste tenute in quegli anni negli Stati Uniti. Il tema della protezione dell'ambiente si stava sempre più affacciando alla consapevolezza della cittadinanza. Nel 1969, durante una conferenza dell'UNESCO a San Francisco, l'attivista per la pace John McConnell avanzò l'idea di una giornata mondiale per sensibilizzare la cittadinanza sulla protezione dell'ambiente. Da questa proposta, affiancata dal senatore statunitense Gaylord Nelson e dall'attivista Denis Hayes, nacque in seguito l'idea di una Giornata della Terra, che si sarebbe tenuta il 22 aprile successivo. L'iniziativa fu un successo inimmaginabile: più di 20 milioni di persone si riversarono nelle strade, e a oggi la prima Earth Day rimane il più grande giorno di protesta nella storia. Nel 1990, la Giornata della Terra è diventata un evento internazionale, a cui oggi partecipano 195 nazioni del mondo coinvolgendo fino a un miliardo di persone attraverso 22 mila organizzazioni dedicate alla pace, alla natura, alla divulgazione scientifica, e al contrasto alle minacce globali per il clima e l'ambiente. Il tema di quest'anno è “Investire nel nostro pianeta”.

 

Uno sguardo speciale

Molte sono state le ispirazioni per la creazione della prima Giornata della Terra nel 1970, a partire dal movimento generato dal libro “Primavera silenziosa” pubblicato nel 1962 dalla biologa Rachel Carson, che si focalizzava sui rischi ambientali dovuti all'uso indiscriminato dei pesticidi come il DDT. Hanno contribuito certamente anche eventi di quegli anni, come per esempio il disastro petrolifero al largo della città di Santa Barbara in California, il più grave sversamento di petrolio negli Stati Uniti a quel tempo, e l'incendio del fiume Cuyahoga in Ohio, dove interi tratti del fiume hanno preso fuoco per via delle sostanze chimiche infiammabili riversate nelle acque, entrambi nel 1969.

Ma un altro fattore è stato certamente un risultato inaspettato della corsa allo spazio. Durante le missioni spaziali degli anni '60 e '70, iniziarono a essere pubblicate le foto del nostro pianeta. A parte il valore scientifico delle immagini, l'obiettivo era certamente anche quello di mostrare le conquiste dell'uomo nello spazio. Ma ebbero anche un altro risultato: quelle immagini della Terra, solitaria e sospesa nel buio dello spazio, diedero forza alla consapevolezza di quanto fosse fragile e prezioso il nostro pianeta.

Nel corso degli anni, queste immagini hanno trovato il loro posto nella cultura popolare, raccontando meglio di centinaia di parole non solo quanto piccolo e fragile sia il nostro mondo, ma anche quanto sia nostro dovere proteggerlo e preservarlo.
Earthrise

Figura 1. Earthrise

Un gioiello nel buio

Il 24 dicembre 1968, i tre astronauti americani Frank Borman, James Lovell, e Bill Anders si trovavano a bordo della capsula Apollo 8. Loro missione era la prima nel suo genere: compiere per la prima volta un’orbita completa intorno alla Luna. All’uscita dalla quarta orbita intorno alla Luna, gli astronauti guardarono fuori da uno degli oblò della loro capsula. Nelle registrazioni di bordo, è possibile ascoltare questo scambio: “Oh santo cielo! Guarda che vista da quella parte! La Terra sta sorgendo. Urca, questa è bella!” “Hai una pellicola a colori, Jim? Passami quel rullino a colori, presto per favore.” “Gente, è magnifica!”

La foto che è risultata da quello scatto è diventata famosa come Earthrise, “il sorgere della Terra”, ed è stata probabilmente la prima a creare una vera e propria “consapevolezza planetaria”

Del dicembre 1972 è invece Blue Marble, “la biglia blu”, scattata dall’equipaggio dell’Apollo 17, l'ultima missione del programma Apollo. Questa immagine è probabilmente quella che ha catturato più di tutte l'immaginazione del movimento ambientalista, ed è al centro della proposta per una “bandiera della Terra” creata originariamente da John McConnell (fondatore dell'Earth Day).

Tra le altre immagini significative c'è sicuramente Pale Blu Dot, “il puntino azzurro”, scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1 e voluta fortemente dall'astrofisico e divulgatore scientifico Carl Sagan, per raccontare quanto sia davvero minuscolo il nostro mondo in confronto allo spazio: “un granello di polvere sospeso in un raggio di sole”.

Più recentemente, è entrata prepotentemente a far parte dell'immaginario planetario anche Black Marble, “la biglia nera”: la foto della terra immersa nella notte, con le sagome dei continenti sottolineate dalle luci artificiali delle città, ci ricorda con estrema chiarezza l’impatto dell’uomo sul nostro pianeta.
black marble

Figura 2. Black Marble

Proposta di attività per la classe: Overview effect

L'attività si presta a interazioni interdisciplinari con il corso di Arte, Storia dell'Arte, Italiano.

Per “effetto overview” (panoramica, vista d'insieme) si intende una sensazione sperimentata dagli astronauti e dalle astronaute, suscitata dalla vista della Terra dallo Spazio: la sensazione di essere intensamente consapevoli di quanto il nostro mondo sia unico, prezioso, pieno di vita e privo di quei confini nazionali che sembrano così importanti quando siamo sulla superficie.

Durante l'attività, studenti e studentesse dovranno scegliere una immagine che susciti in loro queste sensazioni: potrebbe essere una foto, un dipinto, una scultura, un filmato, o qualunque prodotto artistico con una rappresentazione visiva (non necessariamente a tema astronomico o spaziale).

I partecipanti analizzeranno quindi l'immagine, contestualizzandola nel suo ambito, e descriveranno le loro sensazioni e riflessioni sul tema, così come le loro opinioni sui movimenti ambientalisti contemporanei e delle modalità con cui cercano di ottenere attenzione sui temi della crisi ambientale e del cambiamento climatico, e quale può essere il ruolo dell'immagine in queste azioni di comunicazione.

 

Sitografia

Earth Day (in inglese)
Giornata della Terra

Earth Day Italia
Associazione italiana

Fridays for Future Italia
Sezione italiana del movimento Fridays for Future

Looking at Earth: from 100 miles to 100 million miles
Galleria di immagini della NASA

La Terra vista dallo spazio
Le immagini più suggestive del nostro pianeta attraverso gli occhi di sonde e navicelle spaziali

 

Bibliografia

Primavera silenziosa
Rachel Carson
Feltrinelli (nuova ed. 2016)
ISBN: 978-8807888816

Earth Day
Vision for Peace, Justice, and Earth Care: My Life and Thoughts at age 96
John McConnell
Wipf and Stock Publishers (2016)
ISBN: 9781608995417

Earth and Space: Photographs from the Archives of Nasa
Nirmala Nataraj
Chronicle Books (2015)
ISBN: 9781452134352

Earth from Space
Michael Bright, Chloe Sarosh
BBC Books (2019)
ISBN: 9781785943539

La nostra casa è in fiamme
La nostra battaglia contro il cambiamento climatico
Greta Thunberg
Mondadori (2019)
ISBN: 978-8804717188