I GENI INVISIBILI DELLA DEMOCRAZIA
La cultura umanistica come presidio di libertà
Autore/i e indice
L’autore
Enzo Di Nuoscio è professore ordinario di Filosofia della scienza all’Università del Molise e docente di Metodologia delle scienze sociali alla LUISS di Roma. Ha svolto inoltre attività di ricerca e di insegnamento presso La Sapienza, la LUMSA e la Gregoriana di Roma e presso la Sorbona e Science Po a Parigi. Si è occupato soprattutto di epistemologia delle scienze umane e di teoria politica. I suoi ultimi libri sono: Epistemologia del dialogo (Carocci, Roma, 2011), Ermeneutica ed economia (Rubbettino, Soveria Mannelli, 2014); Elogio della mente critica (Laterza, Roma-Bari, 2016); The Logic of Explanation in the Social Sciences (Bardwell Press, Oxford, 2018); (con D. Antiseri e F. Felice), Democrazia avvelenata (Rubbettino, Soveria Mannelli, 2018); (con D. Antiseri e F. Felice), Europa. Il futuro di una tradizione (LEV, Roma, 2019).
Indice
Introduzione; 1. Lo studio della filosofia educa alla democrazia; 2. La filologia allena la mente dell’homo democraticus; 3. La conoscenza storica insegna ai «nativi democratici» che «tutto è possibile»; 4. Le scienze sociali combattono le tendenze degenerative della democrazia; 5. La cultura umanistica garantisce l’alleanza tra economia e democrazia; 6. La letteratura e l’arte sviluppano lo spirito democratico; 7. La mente critica come «guida per i perplessi» nella democrazia dell’era digitale; Bibliografia; Indice dei nomi.