Il volume è la riedizione di uno dei capolavori della storiografia italiana del XX secolo, l'opera forse più significativa di Alberto Aquarone. Esso consiste in una raccolta di scritti usciti in occasioni diverse, che rivela tuttavia una ispirazione unitaria, sintetizzata ed espressa nelle considerazioni finali, e conserva ancora oggi la sua validità per i problemi posti e il modo di affrontarli: da essa emerge un giudizio positivo sull'opera della classe dirigente liberale del periodo risorgimentale e unitario. Dall'aspetto religioso-politico, in senso anti-romano, riguardante il giansenismo, si passa alla questione di Roma e alla laicità dello Stato liberale, ai problemi della sua organizzazione e ad alcune vicende e momenti di crisi politica, per arrivare infine a una valutazione complessiva della storia nazionale, una sorta di bilancio storiografico del cammino travagliato percorso dall'Italia dal Risorgimento alla Resistenza e al dopoguerra.
Autore/i e indice
Autori
Alberto Aquarone (1930-1985) è stato uno dei più grandi storici italiani, ha insegnato Storia moderna e Storia del Risorgimento prima a Pisa e poi a Roma, occupandosi di storia delle istituzioni politiche degli Stati preunitari, di storia del fascismo, di storia americana.
Indice
Giansenismo italiano e Rivoluzione francese prima del triennio giacobino – Le forze politiche italiane e il problema di Roma – Accentramento e prefetti nei primi anni dell’Unità – Dalle elezioni del 1865 alla costituzione del secondo ministero Ricasoli: incertezze e contrasti nella classe politica italiana – La crisi dell’ottobre 1867 e il fallito tentativo di un ministero Cialdini – Alla ricerca dell’Italia liberale.
