UNA «UNION SACRÉE» PER LA PACE E PER LA RIVOLUZIONE
Il movimento dei giovani sovversivi meridionali contro la guerra (1914-1918)
Il volume ricostruisce - con un taglio che, nel quadro di una narrazione più generale, privilegia la realtà meridionale - le vicende di una minoranza organizzata di giovani e in alcune congiunture di giovanissimi (appartenenti al mondo rurale e artigianale/operaio), che cercano di farsi interpreti e di mobilitare quella 'maggioranza silenziosa' che non trova altre voci, proponendo una dimensione alternativa a quella della retorica del sacrificio per la patria. Il progetto fallisce, ma lascia dietro di sé una significativa eredità valoriale che può essere colta, in una prospettiva di più lungo periodo, nel corso del Novecento.
Autore/i e indice
Autori
Daria De Donno è ricercatrice di Storia contemporanea presso l’Università del Salento. Ha scritto saggi e monografie su élites, borghesie, notabilati; sul protagonismo risorgimentale; sul ruolo sociale, professionale e politico delle donne nel Novecento; sulla Grande guerra. Tra le sue pubblicazioni Notabilato e carriere politiche tra Otto e Novecento. Un esempio di ascesa (Giuseppe Pellegrino, 1856-1931) (Congedo, 2010); Una «triste e solenne» terra di galantuomini. Per un profilo del notabilato in Basilicata in età liberale («Itinerari di ricerca storica», 2, 2015); Bari, in «Abbasso la guerra!». Neutralisti in piazza alla vigilia della prima guerra mondiale in Italia, a cura di F. Cammarano (Le Monnier, 2015); «Una rivolta per la pace». Mobilitazione e partecipazione in provincia di Bari (1915-1918), in La Grande guerra in provincia. Comunità locali e fronte interno: fonti e studi su società e conflitto, a cura di G. Zanibelli (Nuova immagine editrice, 2017).
Indice
Abbreviazioni; Introduzione; 1. Pericolosi «per propaganda e per azione»; 2. «Giovani contro». La neutralità, l’intervento, la guerra; 3. Venti di rivoluzione; Conclusioni; Note; Indice dei nomi.