Gli acceleratori di particelle proteggono il patrimonio culturale

I grandi acceleratori non sono solo il tempio della fisica delle particelle elementari, ma trovano applicazioni in ogni aspetto della ricerca applicata, dalla medicina alla biologia, dall’ingegneria allo sviluppo di materiali innovativi. Elettra, il sincrotrone di Trieste, è un centro all’avanguardia mondiale nella ricerca applicata all’archeologia, alla paleontologia, alla storia dell’arte, al restauro e alla conservazione dei beni culturali. Nel corso di questo seminario gli argomenti spazieranno dallo studio delle tradizioni culturali dei Neanderthal all’analisi dei pigmenti utilizzati nel corso della storia dell’arte, dalla preistoria ai giorni nostri; dallo studio dei violini dei grandi liutai cremonesi al restauro delle vetrate delle grandi cattedrali medievali; dall’analisi dell’inflazione in epoca romana, attraverso lo studio della composizione delle monete di età imperiale, alla scoperta dei primi interventi odontoiatrici del neolitico.




Relatore


Franco Zanini si è laureato in fisica all’Università di Trieste e ha svolto attività di ricerca nel campo della scienza dei materiali presso l’Università del Wisconsin. Si è specializzato in Archeologia Romana presso l’Università dell’Arizona ed è successivamente rientrato in Italia dove ha partecipato alla costruzione di Elettra, il sincrotrone tuttora in attività sul Carso Triestino, dove ha dato vita all’attività del centro nel campo dello studio e della tutela dei beni culturali. Insegna Fisica dei Beni Culturali presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Trieste e in altri atenei di diversi paesi. Ha pubblicato un centinaio di articoli su riviste scientifiche internazionali e ha tenuto più di 230 conferenze. Ma, se potesse, passerebbe tutto il suo tempo sulle Dolomiti fra piste di sci e pareti di roccia.

 

Moderatrice


Rita Occhipinti - Progettista redazione scientifica SS2 Mondadori Education