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D'Annunzio: Le vergini delle rocce (1895)
Un nuovo re di Roma
Il destino di Cantelmo è quello di far nascere un nuovo re di
Roma. «Ora per qual misterioso concorso di sangui, da qual vasta
esperienza di culture, in qual propizio accordo di circostanze sorgerà il
nuovo Re di Roma?» (Libro primo).
Sposerà una delle principesse
vergini (Massimilla, Anatolia e Violante) e dallunione sorgerà una
nuova stirpe di dominatori. I dominatori avranno un sangue puro trasmesso
per eredità di padre in figlio.
La Natura stessa darà ad alcuni uomini la superiorità di cui hanno bisogno per comandare. Il sovvertimento dei valori è il recupero di un passato glorioso contro un presente imbarbarito. Le stirpi privilegiate dalla natura otterranno il comando. La razza padrona troverà la propria giustificazione in una forza che le ha dato la Natura.
« Natura ordinatus ad imperandum, dalla natura ordinato ad imperare, ma dissimile ad ogni altro monarca, egli non verrà a riconfermare o a rialzare i valori che da troppo tempo i popoli ... soglion dare alle cose della vita, ma sì bene verrà ad abolirli o ad invertirli ... Egli sarà capace di construir compiutamente e di gittar verso lavvenire quellideal ponte su cui alfine le stirpi privilegiate potranno valicar labisso che oggi sembra dividerle dal dominio ambito» (Libro primo).
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