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Nietzsche: Così parlò Zarathustra

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Nietzsche: Così parlò Zarathustra


Il superuomo è l’uomo che tramonta

L’uomo che tramonta è l’uomo che sta diventando superuomo. Tramontare significa passare da una condizione all’altra. Quando l’uomo finisce si aprono nuove possibilità. «L’uomo è un cavo teso tra la bestia e il superuomo» (Prologo di Zarathustra, 4).

L’uomo in transizione è un ponte che collega verso uno scopo che non è l’uomo stesso ma il superuomo. L’uomo ha il compito di trasformare se stesso.

« La grandezza dell’uomo è di essere un ponte e non uno scopo: nell’uomo si può amare che egli sia una transizione e un tramonto. Io amo coloro che non sanno vivere se non tramontando, poiché essi sono una transizione» (Prologo di Zarathustra, 4).

L’uomo non va amato se non come un essere che trapassa dalla bestia verso il superuomo. L’uomo finché rimane uomo rimane ancorato a ciò che è vecchio. Il tramonto presuppone l’alba e il meriggio. L’alba e il meriggio annunciano il superuomo che è nato. L’uomo che muore lascia spazio al nuovo uomo che nasce.


Il superuomo esalta il valore della terra e abita la terra. È corpo


Vivere la terra è riscoprire lo spirito vitale. La vita è sangue e corpo. Essa non ha alcuna realtà sovraterrena.

« Rimanetemi fedeli alla terra, fratelli, con la potenza della vostra virtù! Il vostro amore che dona e la vostra conoscenza servano il senso della terra. Così vi prego e vi scongiuro. Fate che essa non voli via dalle cose terrene e vada a sbattere con le ali contro muri eterni!» (Della virtù che dona, 2).

La vita è il senso della terra, cioè è il senso umano, dell’uomo che si trasforma in superuomo. Il senso umano è la corporeità. Tutto è corpo. Bisogna distruggere i valori trascendenti, che stanno al di là della vita terrena. Lo spirito è un’invenzione.

« In verità la terra deve ancora diventare un luogo di salute! E già intorno a essa alita un profumo nuovo, che reca salute, e una nuova speranza!» (Della virtù che dona, 2).

Chi accetta i valori trascendenti abita un mondo dietro il mondo. Crede che ci sia qualcosa oltre il mondo corporeo e disprezza la terra e il corpo come se fossero falsi. «Non ficcare più la testa nella sabbia delle cose del cielo, bensì portarla liberamente, una testa terrena, che crea il senso della terra» (Di coloro che abitano un mondo dietro il mondo).

Chi accetta i valori trascendenti è colui che crede nella religione cristiana e considera questa vita – fatta di esseri corporei – un semplice inganno rispetto alla vera realtà che è quella dello spirito e di Dio.

«Ma il risvegliato e il sapiente dice: corpo io sono in tutto e per tutto, e null’altro; e anima non è altro che una parola per indicare qualcosa del corpo. Il corpo è una grande ragione» (Dei dispregiatori del corpo).

Niente vi è al di là del corpo. Senso e spirito sono strumenti del corpo. Il corpo è la grande ragione di cui lo spirito e l’anima sono una parte e uno strumento. Le più alte facoltà dell’uomo gli derivano dall’uso del suo corpo. La vera saggezza è in colui che si affida al proprio corpo e non lo disprezza. La falsa saggezza, invece, è di colui che cerca la verità nello spirito, inteso in una immaginaria contrapposizione al corpo.



Il superuomo è egoista e dominatore, è volontà di potenza - Il superuomo crea nuovi valori

Il superuomo uccide Dio - Il superuomo vive in un tempo circolare