|
Il teatro
Il teatro epico di Bertolt Brecht
Il drammaturgo tedesco Bertolt Brecht (1898-1956) prende le mosse dal teatro espressionista, sul quale innesta una concezione marxista dellarte, non da ammirare ma da utilizzare criticamente come uno strumento per «conoscere e trasformare» la realtà.
Il teatro brechtiano è caratterizzato dalla forma epica, che non deve creare limmedesimazione degli spettatori con i personaggi, ma deve stimolare una riflessione distaccata e razionale, per spingere a prendere coscienza. Mentre il teatro classico coinvolge lo spettatore in unazione scenica, gli procura suggestioni, emozioni, sentimenti e ne esaurisce lattività, il teatro epico fa dello spettatore un osservatore, gli propone situazioni problematiche e argomenti fondamentali, lo spinge alla consapevolezza e ne stimola la coscienza di classe. Brecht individua varie tecniche per marcare laspetto fittizio della rappresentazione: uso di musica e canzoni, cartelli, proiezioni, recitazione improntata allo straniamento, rifiuto dello stile naturalistico che favorisce limmedesimazione emotiva.
Per esempio, nellallestimento di uno dei suoi primi drammi, Tamburi nella notte, del 1922, che metteva in scena i conflitti di classe del primo dopoguerra, prevedeva che ci fosse in vista degli spettatori un cartello con la scritta: «Non fissare con quellaria così romantica!». Questo raffreddamento e, al limite, una voluta sgradevolezza, oltre che il dichiarato schieramento ideologico, assimilano la poetica brechtiana alla Neue Sachlichkeit, Nuova oggettività, e ai messaggi di violenta denuncia che negli stessi anni elaborano per esempio Georg Grosz o Heartfield, coi quali del resto condivideva amicizia e militanza politica. Tra le sue opere più importanti ricordiamo Lopera da tre soldi, Madre coraggio e i suoi figli, Vita di Galileo. Inviso al nazismo, emigra negli Stati Uniti; inquisito dal Comitato per le attività antiamericane, rientra in Europa nel 1948 e fonda a Berlino est la celebre compagnia teatrale Berliner Ensemble.
Il teatro totale
Un analogo interessante del teatro brechtiano è quello chiamato totale, basato su strutture flessibili e con il coinvolgimento anche di proiezioni filmiche. Anche questo nasce con forti presupposti ideologici: suoi ideatori sono per laspetto registico Erwin Piscator e per laspetto architettonico scenografico Walter Gropius. Questi è uno dei più importanti architetti del movimento moderno e fondatore del Bauhaus. Tutto il Bauhaus tra gli anni Venti e Trenta fu unofficina di idee, un collettivo progettante che chiamò a raccolta i migliori talenti dEuropa nel campo del design, delle arti applicate e dellarchitettura. Il Bauhaus in questi settori si presenta come avanguardia, quindi a pieno titolo studiabile nellinsieme o settorialmente a seconda delle connessioni che si cercano.
|