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S.
Freud - Linterpretazione dei sogni (1900) Nel capitolo 7 Freud espone quella che viene chiamata la prima topica
(da topos, luogo, per indicare quali sono i luoghi non
in senso spaziale della mente). La seconda topica verrà elaborata
a partire dal 1920. il preconscio, «per indicare che i processi di eccitamento
che vi si svolgono possono giungere alla coscienza senza ulteriore impedimento,
purché siano osservate certe condizioni, come, per esempio, il
raggiungimento di una determinata intensità, una determinata distribuzione
della funzione definibile come attenzione e così via». I
contenuti preconsci sono solo momentaneamente al di fuori della coscienza,
ma è sufficiente una maggiore attenzione perché essi entrino
nella sfera della piena consapevolezza; Nellinconscio sono contenuti elementi psichici stabilmente rimossi, cioè che sono stati esclusi dal livello della coscienza. Essi si riferiscono allinfanzia del singolo individuo e allinfanzia delluomo stesso. Tali pulsioni non possono accedere alla coscienza perché rappresentano stadi precedenti di sviluppo che appaiono (alla psiche delladulto) come intollerabili. Quando alcuni elementi fuoriescono dallinconscio devono subire
la trasformazione di una istanza critica che, dice Freud, «sta
tra questa (listanza criticata, quindi linconscio) e la coscienza
come uno schermo». La censura esercitata dallistanza critica addomestica le
pulsioni inconsce e le rende accettabili alla coscienza. |