Il teatro del '900

Il teatro del Novecento scardina la tradizionale divisione di genere fra tragedia e commedia: il dramma presenta personaggi comuni, vicende quotidiane, finale aperto. Non ci sono più eroi, come nella tragedia classica, e la risata della commedia è sempre amara.

Autore fondamentale nell’ambito italiano e sul piano internazionale è Luigi Pirandello (1867- 1936), attivo in teatro soprattutto a partire dagli anni Venti. Nel secondo dopoguerra, mentre la filosofia esistenzialista di Jean-Paul Sartre mette a nudo la condizione dell’uomo e la sua responsabilità di fronte ai drammi che travagliano il mondo contemporaneo, dominano le scene i testi di Samuel Beckett (1906-1989) e Eugène Ionesco (1912-1994).

Un approfondimento sul tema qui proposto può affrontare opere di uno degli autori indicati, collocandolo nel suo contesto storico-culturale, oppure, se l’interesse dello studente è rivolto in particolare al teatro, si può svolgere un lavoro comparativo su due autori o impostare un lavoro su più opere dello stesso autore, approfondendo lo specifico linguaggio teatrale e gli aspetti legati alla rappresentazione scenica (sarebbe opportuno in tal caso fare riferimento a rappresentazioni cui lo studente abbia effettivamente assistito).

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