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Zola: Il romanzo sperimentale
Artista è un osservatore e uno sperimentatore
Zola cita lopera di Claude Bernard, medico e filosofo, e applica le sue conclusioni allambito del romanzo. Losservatore registra i dati della realtà senza modificarli. Lo sperimentatore è colui che manipola le variabili secondo piani prestabiliti. Passando dalla scienza alla narrativa, lo scrittore, in quanto osservatore, fotografa una realtà che ha studiato e della quale ha acquisito una profonda conoscenza documentaria; in quanto sperimentatore formula unipotesi che potrà essere verificata dai fatti narrati.
Lartista è, quindi, scienziato a tutti gli effetti. Ha il compito di riprodurre esattamente i fenomeni e di cercarne le cause.
La natura è retta da leggi universali e necessarie. Dice Zola: «Un identico determinismo deve reggere il ciottolo della strada e il cervello delluomo».
Il romanziere deve conoscere queste leggi, deve raccogliere dati e interpretarli. Zola stesso, prima di ogni sua nuova opera, compiva un vasto lavoro di ricerca che comportava la visita a luoghi, interviste a persone, lo studio di saggi storici. I Carnets di Zola sono stati conservati e rappresentano un eccezionale documento del suo metodo di lavoro.
La genialità dellartista, secondo Zola, non consiste nellinventare, ma nel rivelare le concatenazioni causali che spiegano i fatti reali.
Il nesso tra arte e natura
«La scuola naturalista
poggia
comunque su basi indistruttibili: essa non nasce dal capriccio di un
uomo, dal delirio improvviso di un gruppo, bensì dal fondo eterno
delle cose, dalla necessità in cui ogni scrittore si trova di
prendere come fondamento la natura» (da Il romanzo sperimentale).
Se lartista è scienziato, loggetto dellarte è lo stesso oggetto della scienza: la natura. Lopera letteraria acquisisce un suo fondamento indistruttibile che le deriva dalla struttura oggettiva della realtà. Lo scrittore, potremmo dire oggi, è un antropologo che indaga con i suoi strumenti luomo e lambiente in cui egli vive. Luomo analizzato è luomo fisiologico, fatto di passioni e carnalità; mentre lambiente è costituito dalle condizioni materiali in cui il soggetto si trova a vivere.
Giocano un ruolo importante, nelle opere di Zola, i caratteri ereditari le cui leggi devono essere note allartista/scienziato. «Ritengo che il fattore ereditario abbia una grande influenza sulle manifestazioni intellettuali e passionali delluomo.» Ma in nessun caso si dovrà dimenticare lazione dellambiente sullindividuo.
I romanzi naturalisti cercheranno di mostrare la dialettica individuo-ambiente, e di ricondurla alla regolarità delle leggi naturali.
Il naturalismo si inscrive, così, nel più ampio contesto della cultura positivista che ispira grande parte dellOttocento.
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