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L’allargamento a venticinque nella stampa italiana

Passaporto obbligatorio ancora per due anni
La libera circolazione è ammessa solo per chi ha firmato il Trattato di Schengen

1 Maggio 2004

Da tempo sono stati aboliti i «visti» per viaggi di turismo o di affari (e comunque temporanei) in tutti i Paesi della Nuova Europa. Dalla Polonia, alla Repubblica Ceca; da Malta all' Estonia. Dal primo maggio, in pratica, resta tutto come prima: per entrare nei nuovi Paesi occorrerà ancora presentare il passaporto alle frontiere. La stessa cosa dovranno fare i cittadini dei 10 Stati quando arriveranno ai confini (o negli aeroporti) della Vecchia Europa. La libera circolazione delle persone è ammessa solo tra i residenti dei 15 Paesi che hanno sottoscritto il Trattato di Schengen: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Islanda (unico Paese extra Ue), Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia. Va ricordato, per altro, che il Trattato di Schengen abolisce la «sistematicità dei controlli», in pratica le code agli sportelli appena sbarcati dagli aerei oppure il rito dei controlli sui treni transfrontalieri. E' sempre possibile, invece, che le forze dell' ordine diano un' occhiata ai documenti. Le regole di Schengen saranno estese ai nuovi Paesi non prima del 2006. Bruxelles ha già chiesto agli Stati che si troveranno ai confini estremi dell' Unione di adeguare i controlli agli standard della Vecchia Europa. Precauzione fondamentale in tempi di terrorismo internazionale. Gli accessi considerati più a rischio passano dalla «linea» che divide la Polonia dall' Ucraina e dalla Bielorussia. Nell' ultimo Consiglio europeo sono state prese misure per meglio coordinare l' attività investigativa tra i 25 Paesi. Tra l' altro sono previste anche «azioni di sostegno» per «migliorare la qualità amministrativa dei nuovi Stati membri». Nessun problema, invece, per il traffico delle merci. In realtà con l' allargamento non cambia nulla: gli scambi commerciali sono già pienamente liberalizzati, con l' eccezione di qualche prodotto agricolo.

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