La formazione dell'UE

L'unione economica e monetaria

La politica sociale dell’UE

Funzioni e organi dell’UE

Bibliografia
Europa a venticinque
La Costituzione dei venticinque
Link



Funzioni e organi dell’UE

Il trattato, cioè l’accordo firmato dai paesi membri dell’UE, ha dato vita all’Unione fissandone le finalità, le funzioni e gli organi.

Fine dell’Unione Europea è l’integrazione europea, cioè rendere omogenea la legislazione dei paesi che ne fanno parte, per abbattere le barriere nazionali; promuovere le relazioni commerciali tra i paesi aderenti; giungere a una integrazione anche per quanto riguarda le relazioni culturali, la politica estera e la tutela dell’ambiente.

Gli scopi dell’UE vengono perseguiti attraverso l’attività posta in essere da appositi organi che sono: il Consiglio europeo, il Consiglio dei ministri, la Commissione, il Parlamento europeo, la Corte di giustizia, la Corte dei conti e il Comitato economico e sociale.


Il Consiglio europeo

Il Consiglio europeo, principale organo politico della UE, ha il compito di fissare le linee generali della politica comunitaria.
Esso è formato dai capi di Stato e di governo, coadiuvati dai ministri per gli affari esteri e da un membro della commissione.


Il Consiglio dei ministri

Al Consiglio dei ministri spetta il potere normativo. È composto dai ministri dei governi di ogni Stato membro competenti per la materia da trattare. La sua composizione è variabile. La presidenza semestrale è svolta a rotazione dai capi di governo degli Stati comunitari.

Si riunisce a Bruxelles o in Lussemburgo almeno tre volte all’anno; i suoi più importanti atti normativi sono:
– i regolamenti, che sono obbligatori per gli Stati della UE e si applicano direttamente al loro interno;
– le direttive, che devono essere accolte dagli Stati dell’Unione attraverso le loro leggi;
– le decisioni, che sono vincolanti per i destinatari in esse specificati;
– le raccomandazioni e i pareri, che non sono vincolanti.

Particolare rilevanza hanno regolamenti e direttive in materia bancaria, monetaria, societaria e così via.


La Commissione europea

La Commissione esecutiva è il governo, il potere esecutivo della comunità, con uffici e personale prevalentemente a Bruxelles. I diciassette membri che la compongono sono scelti di comune accordo, ogni quattro anni, dai governi degli Stati dell’Unione.

I suoi compiti sono:
vigilare sul rispetto delle regole comunitarie;
proporre al Consiglio dei ministri le misure destinate allo sviluppo delle politiche comunitarie;
applicare le politiche comunitarie derivanti dalle decisioni del Consiglio (per esempio, per gestire la politica agricola comune) o dalle disposizioni dei trattati (per esempio, sulle questioni relative alla concorrenza, all’energia nucleare ecc.);
amministrare i fondi e i programmi comuni per sostenere e ammodernare l’agricoltura, per favorire le riconversioni industriali, professionali e regionali, per promuovere la ricerca scientifica e per gestire la politica di cooperazione con i paesi in via di sviluppo.
Queste ultime attività assorbono la maggior parte del bilancio comunitario finanziato dalle risorse degli Stati membri.

• Il Parlamento europeo - La Corte di giustizia - La Corte dei conti - Il Comitato economico e sociale