Orchestra
(gr. orchéstra, lat. orchestra)

Termine che designa, in senso lato, lo spazio fra le gradinate del teatro (cavea) e la scena; in origine il suolo non era lastricato, e di qui il nome di konístra (lat. arena, «sabbia»). Al centro della konístra era situato l’altare di Dioniso (thymèle). In occasione degli spettacoli drammatici veniva eretto un podio occupante circa la metà della konístra e prospiciente la scena. Su questo tavolato – ‘orchestra’ in senso stretto – prendeva posto il Coro e vi svolgeva le sue performance di canto e danza. Alcune brevi scalinate collegavano tanto l’orchestra alla scena, quanto la konístra alle gradinate: di qui passava il pubblico per salire alla cavea. Nel podio che costituiva l’orchestra poteva essere situata una botola (la cosiddetta ‘scala di Caronte’, dal nome del nocchiero dell’Ade), una semplice macchina teatrale che consentiva particolari ‘apparizioni’ dal basso durante lo stage drammatico.

[Federico Condello]