Che cos’è la Costituzione?
La Costituzione è la
legge fondamentale
del nostro
Stato ed esprime i valori alla base del vivere comune. Essa è l’insieme di regole
e di norme che stabiliscono i
diritti
e i
doveri
di ogni cittadino italiano. La Co-
stituzione definisce anche quali sono le
istituzioni
dello Stato e ne indica il loro
funzionamento.
Quando è nata la Costituzione italiana?
Dopo la caduta della dittatura fascista
e la fine della Seconda guerra mondiale, il
2 giugno 1946
il popolo italiano elesse
i deputati dell’
Assemblea costituente
che avrebbe steso la nuova Costituzione,
e scelse la nuova forma che avrebbe assunto lo Stato italiano: una
Repubblica
nella quale i cittadini avrebbero esercitato la propria sovranità direttamente o
per mezzo di rappresentanti da loro scelti. Per la prima volta in Italia si tennero
elezioni a
suffragio universale
, cioè votarono tutti gli uomini e tutte le donne
che avevano compiuto la maggiore età. Per questi motivi il
2 giugno
in Italia è
la
Festa della Repubblica
.
Quando entrò in vigore la Costituzione?
La Costituzione entrò in vigore il
1°
gennaio 1948
. Essa ha un legame importante con il momento storico in cui è
nata, perché affonda le proprie radici nella
Resistenza
e nella lotta per la libertà.
Infatti i membri dell’Assemblea costituente, sebbene provenissero da schiera-
menti politici diversi (Democrazia cristiana, Partito comunista, Partito socialista,
Partito d’azione e Partito liberale), erano tutti uniti dal fatto di aver lottato con-
tro il fascismo e l’occupazione nazista. Tutti condivisero lo stesso obiettivo: fare
dell’Italia una
democrazia
. Per questi motivi la Costituzione è un
punto di incon-
tro
tra posizioni diverse con il fine di conseguire l’
interesse generale
del Paese.
Perché abbiamo una Costituzione scritta e lunga?
La nostra è una Costitu-
zione
scritta
e
lunga
perché regola sia il funzionamento degli organi statali sia
i rapporti fra Stato e Enti locali (Regioni, Province, Comuni) e cittadini. I costi-
tuenti scelsero una Costituzione lunga perché l’Italia usciva da una dittatura e
il loro desiderio era quello di regolare in modo preciso i principi fondamentali
della convivenza civile.
Cosa signi ca Costituzione rigida?
Una Costituzione
rigida
non può essere mo-
dificata attraverso una semplice legge ordinaria ma richiede un
procedimento
complesso
per evitare che coloro che sono al potere in quel momento possano
fare leggi a loro vantaggio. Rigidità però non significa immutabilità: la società
è in continuo mutamento e con il passare degli anni alcune norme possono ri-
sultare poco adatte ai tempi, pertanto può esserci l’esigenza di introdurre delle
nuove regole
o di
cambiare
quelle esistenti. Anche la Costituzione italiana può
essere modificata, ma solo dopo un’attenta valutazione e seguendo una proce-
dura particolare.
Ci sono alcune parti della Costituzione che non possono essere revisionate?
Sì, si tratta dei
diritti inviolabili dell’uomo
e della
forma statale repubblicana
.
Cosa signi ca Costituzione deliberata?
La Costituzione italiana è
deliberata
,
cioè scritta e votata da un’Assemblea costituente democraticamente eletta.
Qual è la struttura della nostra Costituzione?
La Costituzione è formata da 139
articoli e 18 disposizioni transitorie e finali ed è suddivisa nelle seguenti parti:
•
Principi fondamentali
(articoli 1-12)
•
Parte I. Diritti e doveri dei cittadini
(articoli 13-54)
•
Parte II. Ordinamento dello Stato italiano
(articoli 55-139)
•
Disposizioni transitorie e finali
Cittadinanza e Costituzione
443-466_cittadinanza_b3.indd 443
29/02/