Page 38 - 120900036537_stumpo_leformedellastoria_edizionerossa

Basic HTML Version

138
UNITÀ
I trattati di pace e i problemi del dopoguerra
e propria guerra
, combattuta sul suolo
della piccola isola dall’
Esercito repub-
blicano irlandese
(
Ira
). Conclusasi nel
1921, la guerra porta all’indipendenza
dello
Stato libero d’Irlanda
(nel 1937
sarà promulgata la Costituzione che darà
luogo all’attuale Repubblica d’Irlanda),
con
esclusione della regione protestan-
te del nord
(
Ulster
), lasciando aperti
numerosi problemi che per tutto il seco-
lo costituiranno un focolaio di conflitto
[ unità 13, par. 11].
In
Francia
, nel
1919
, un’ondata di
scioperi porta alla formazione di un
go-
verno moderato
, costituito da cattoli-
ci e repubblicani di destra. Il Paese ha
intrapreso un
programma di ricostru-
zione
delle città e dei paesi distrutti
dalla guerra, e di
ammodernamento
dell’apparato industriale
, ma l’inflazione e la lentezza dei pagamenti delle ripara-
zioni di guerra da parte della Germania incidono negativamente sul tenore di vita
della classe operaia e della piccola borghesia: nel
1924
le
elezioni sono vinte dai
radicali e dai socialisti
, che danno vita al governo di
Edouard Herriot
.
Il ministro degli Esteri,
Aristide Briand
, convinto
sostenitore della riconcilia-
zione fra i popoli
, instaura un periodo di distensione nei rapporti con la Germania
e arriva alla stipula del
patto di Locarno
(ottobre 1925): i due Paesi si impegna-
no a riconoscere la
cessione dell’Alsazia-Lorena alla Francia
e ad avviare una
sincera riconciliazione fra vincitori e vinti. Dell’accordo si fanno garanti la Gran
Bretagna e l’Italia, così che l’anno successivo la Germania può divenire membro
della Società delle Nazioni [ par. 4]. Nel
1928
, più di
sessanta Stati
sottoscri-
vono il
patto Briand-Kellog
impegnandosi a ripudiare la guerra come mezzo per
risolvere le contese.
La
scomparsa
sotto il fuoco della Grande guerra di un’
intera generazione
– co-
sì come di
intere comunità
– ha infatti portato tutti – uomini e donne, europei e
americani, vincitori e vinti – a desiderare solo la pace e a
sperare
nel rapido ritorno
a una
vita normale
. Ma, come abbiamo visto desideri e speranze non si sono rea-
lizzati, anzi i
problemi si vanno aggravando
, mentre
vasta parte del continente
è
ormai
oppressa dalla dittatura
. Politici, intellettuali e persone comuni hanno dun-
que la sensazione che la
civiltà europea
sia avviata verso un
declino irreversibile
:
la
fede nel progresso
di inizio secolo ha lasciato il passo alla
crisi ideale
, al
pessi-
mismo
di chi sente di non essere in grado di ricostruire ciò che è andato distrutto.
I patrioti irlandesi arrestati
dopo la rivolta di Pasqua, in un
fotogramma del film
Michael
Collins
(1996), del regista
irlandese Neil Jordan.
Belfast
Dublino
Mar
Celtico
Oceano
Atlantico
S
F
T
D
L
A
D
A
M
L
M
C
L
M
O
W
L
R
G
C
K
L

C 
T 
W
K 
L 
K
W 
C
W 
Limiti di Contea
Irlanda del Nord (Gran Bretagna)
Stato Libero d’Irlanda (Eire)
Belfast
Dublino
Mar
Celtico
S
F
T
D
L
A
D
A
M
L
M
C
L
M
O
W
L
R
G
C
L

C 
T 
W
K 
L 
K
W 
C
W 
Limiti di Contea
Irlanda del Nord (Gran Bretagna)
Stato Libero d’Irlanda (Eire)
Lo Stato libero d’Irlanda
e l’Ulster nel 1921.
Esercito repubblicano
irlandese
Detto anche IRA (
Irish Republi-
can Army
). Gruppo di combat-
tenti organizzati militarmente
per la separazione dell’Irlanda
dall’Inghilterra capeggiato dai
superstiti della rivolta di Pasqua.
patto Briand-Kellog
Conosciuto anche comeTrattato
di rinuncia alla guerra o Patto di
Parigi, stilato a Parigi il 27 agosto
1928 ed entrato in vigore il 24
luglio 1929. Il nome deriva dai
due principali žrmatari, il mini-
stro degli Esteri francese Aristide
Briand e il segretario di Stato sta-
tunitense Frank Kellog. Briand
propose a Kellog un patto bilate-
rale di non aggressione, che poi
venne esteso a tutti i Paesi che
desiderassero aderirvi.
114-143_U02_C06_PC.indd 138
29/02/