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Democrazie e dittature fra le due guerre mondiali
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
gressivo affermarsi del sistema di
pa-
gamento rateale
.
Radio, telefoni, elettrodomestici e
abiti confezionati – ora
alla portata
di (quasi) tutti
– rendono la
vita più
confortevole
; l’
automobile
diviene
un mezzo di trasporto di massa; cre-
sce la partecipazione agli
eventi spor-
tivi
e agli
spettacoli cinematografici
,
comincia il fenomeno del
divismo
nel
mondo dello spettacolo e la
promo-
zione pubblicitaria
conosce un uso
sempre più massiccio: si realizzano
cioè compiutamente i caratteri della
società di massa
il cui preludio ha ca-
ratterizzato l’inizio del secolo [ unità
1, par. 7]. Le
città
acquistano l’aspetto
che hanno ancora oggi e grazie agli
svettanti
grattacieli
, alle grandi
arte-
rie urbane
, alle
metropolitane
e alle
sopraelevate
diventano poco a poco
metropoli.
Questa
ondata di progresso
– che
sembra incontenibile –
non
si estende, tuttavia,
ovunque
,
né
all’
intera popolazione
:
il
contrasto
fra le grandi
città industrializzate
e le
cittadine di provincia
è ancora
molto forte
, e una gran parte degli americani deve ancora accontentarsi di redditi
molto bassi.
In
campo finanziario
, gli Stati Uniti si connotano per i
forti prestiti internazio-
nali verso l’Europa
, che aumentano anch’essi tra il 1905 e il ’29. La
Borsa
attira un
numero crescente di
investitori
, per lo più
piccoli risparmiatori
, incoraggiati dai
facili e alti guadagni ottenuti con le speculazioni legate alle
oscillazioni del mercato
:
per un certo periodo, infatti, i
prezzi delle azioni
della Borsa di New York
salgono
costantemente. Gli
investitori
, fiduciosi, fanno
incetta di titoli
, acquistandoli anche
con denaro ottenuto in prestito dalle banche, e le
società per azioni guadagnano
spesso emettendo
nuove azioni
– cioè si rivalutano – senza che questa
rivalutazione
sia sostenuta nella realtà da un mercato in grado di assorbire una
produzione
così
aumentata da essere ormai
in eccesso
.
Se la
crescita economica
investe il settore dei
prodotti di largo consumo
, i
com-
parti industriali
tradizionali (carbone, acciaio, tessuti, cantieristica navale) ne risen-
tono invece
assai meno
: una delle contraddizioni della società e dell’economia sta-
tunitensi che esploderanno di lì a poco in maniera drammatica, con la crisi del ’29.
Pubblicità della zuppa di
piselli in scatola Campbell
(1925).
1926
1927
1928
1929
1930
1931
1932
1933
662
491
642
1345
2298
1453
37
48,5
52,9
66,1
70,9
81,6
89,7
71,8
63,6
53,3
22,6
19,7
31,1
La Borsa di New
York: 1926-33.
Il grafico rappresenta
l’andamento della
Borsa di New York
tra il 1926 e il 1933
in miliardi di dollari
(sopra) e (sotto) i
fallimenti bancari
negli Stati Uniti fra il
1928 e il 1933.
pagamento rateale
Sistema di acquisizione di ben
di consumo che prevede il versa
mento dell’importo complessiv
non in un’unica soluzione, m
suddiviso in parti uguali corri
sposte a intervalli di tempo con
cordati.
divismo
Fenomeno di esaltazione collet
tiva e di idealizzazione di un at
tore o di un’attrice, soprattutt
del cinema nei primi decenni de
Novecento, quando l’industri
dello spettacolo contribuiva all
creazione articiale di un divo
di una diva; anche, il comporta
mento adottato dagli attori stes
si per alimentare l’immaginari
degli spettatori. Il fenomeno s
è poi esteso anche al mond
dello sport.
oscillazione del
mercato
Variazione alternata e impreve
dibile, da un estremo all’altro
dei prezzi e delle quotazioni ch
abitualmente regolano gli scam
bi commerciali o nanziari.
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