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UNITÀ
I trattati di pace e i problemi del dopoguerra
americana
. Gli Stati Uniti conoscono
infatti, in questo periodo, una grave
crisi dei tradizionali valori demo-
cratici e liberali
propugnati e dife-
si dai
padri fondatori
: il timore del-
la diffusione di
idee antiamericane
crea un clima quasi di
xenofobia
, che
degenera spesso in
intimidazione
e
violenze
, le stesse che accompagna-
no l’
intolleranza nei confronti delle
minoranze
(afroamericani, italiani,
ebrei, ma anche americani cattolici)
e il
razzismo
. Non a caso proprio in
quegli anni riprende vigore il
Ku Klux
Klan
mentre due
immigrati italiani
– gli anarchici
Nicola Sacco
e
Barto-
lomeo Vanzetti
– vengono arrestati,
processati e infine
giustiziati
(
1927
)
per un delitto di cui sono totalmen-
te
innocenti
(come riconoscerà cin-
quant’anni dopo il governatore del
Massachusetts che ne riabiliterà la
memoria).
L’
isolazionismo politico
si traduce
in campo economico in una forte
ri-
presa del protezionismo
e la politica commerciale è finalizzata alla difesa del mer-
cato americano dai prodotti europei e dell’America latina. Nonostante tutto, però,
fra l’
economia americana
e quella
europea
si è ormai creato uno stretto rapporto
di
interdipendenza
, provato dall’aumento degli investimenti all’estero degli Usa fra
il 1905 e il 1929: ora l’espansione americana finanzia la ripresa europea e questa, a
sua volta, alimenta con le sue importazioni lo sviluppo economico degli Stati Uniti,
che diffonde il
benessere tra la popolazione
. Durante questo periodo l’economia
statunitense si sviluppa infatti enormemente: il
prodotto interno lordo
(Pil) cresce
del 43%; la produzione industriale aumenta del 45%, anche grazie alla sua
razio-
nalizzazione
secondo il sistema dell’
organizzazione scientifica del lavoro
[ unità
1, par. 1], con l’estensione della
catena di montaggio
e della
produzione di massa
.
La società degli Usa viene invasa da una quantità, in costante aumento, di
nuovi
prodotti
, che ne modificano gli stili di vita e che si diffondono anche grazie al pro-
Operai alla
catena di
montaggio.
padri fondatori
I patrioti americani che nella se-
conda metà del XVIII secolo, do-
po aver guidato la Rivoluzione
contro l’Inghilterra, rmarono la
Dichiarazione d’Indipendenza e
contribuirono alla redazione del-
la Costituzione degli Stati Uniti.
xenofobia
Avversione indiscriminata, spes-
so fanatica, nei confronti degli
stranieri e dei loro costumi. Dal
greco
xénos
, “straniero”e
phobía
,
“paura, timore”.
razzismo
Atteggiamento ideologico di un
gruppo umano basato sul con-
cetto di “razza” – privo di fonda-
mento scientico se riferito al-
la specie umana – e tendente a
considerare la razza di apparte-
nenza come fattore determinan-
te dello sviluppo della civiltà e
quindi a volerne conservare la
purezza, evitando le contami-
nazioni con altri popoli, ritenuti
inferiori, no a proporne la di-
scriminazione e la persecuzione.
Ku Klux Klan
Organizzazione paramilitare sor-
ta negli Usa negli anni Sessanta
del XIX secolo, adopera di vetera-
ni dell’esercito sudista, per rista-
bilire con ogni mezzo la supre-
mazia bianca dopo l’esito della
Guerra di secessione, che aveva
abolito la schiavitù e concesso
ai neri il diritto di voto. Il nome
deriva dal greco
kúklos
, “cerchio”
e dal gaelico
klann
, “confraterni-
ta”, per l’uso di tenere in circolo
le loro cerimonie segrete.
prodotto interno lordo
(Pil)
In economia, un ordine di gran-
dezza che esprime il valore com-
plessivo dei beni e dei servizi
prodotti in un anno all’interno
di un determinato Paese e de-
stinati ai consumi, agli investi-
menti, alle esportazioni.
Una manifestazione del
Ku Klux Klan nel 1925.
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