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MODULO 6
Magnetismo ed elettromagnetismo
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Facendo riferimento alla
FIG. 40b
, calcola la forza elettromotrice indotta ai
capi del conduttore supponendo
v
= 2 m/s,
B
= 10 T e
l
= 10 cm.
Dalla [
22
] si ha:
E = B ·
l
· v = B
· 0 ·
v
= 0 V
Non si ha produzione di f.e.m. indotta perché la lunghezza attiva del conduttore (
l
) è
uguale a zero.
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Ruotando il magnete di
FIG. 41
la lampada anziché accendersi rimane spenta.
Quali potrebbero essere le cause della sua mancata accensione?
La mancata accensione della lampada potrebbe essere dovuta a un guasto provocato
dall’apertura del circuito esterno o degli avvolgimenti e/o all’utilizzo di una lampada
non compatibile con il valore della tensione nominale generata dal magnete rotante.
L’esatta natura del guasto può essere determinata, a magnete fermo, controllando la
continuità degli avvolgimenti, dei fili di collegamento e del filamento della lampada
mediante un tester usato come ohmmetro e/o sostituendo la lampada con una di valore
opportuno nel caso in cui il controllo della continuità abbia dato esisto positivo.
LAVORIAMO CON
LE COMPETENZE
TROVA IL GUASTO
FIG. 41
ESERCIZI DA SVOLGERE
nn. 26-32 pag. 395
CD-Rom
LABORATORIO
LEZIONE 6
Autoinduzione e mutua induzione
Autoinduzione
Tutte le volte che una bobina è sottoposta ad una variazione di flusso magnetico
o di corrente essa è causa di una f.e.m. o tensione indotta che tende ad opporsi a
tale variazione. Questo fenomeno è conosciuto come
autoinduzione
.
La tensione che si oppone alla variazione di flusso magnetico viene definita
forza
Autoinduzione
Self-induction
avvolgimento
lampada
magnete rotante
(generatote)