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conduttore all’interno di un campo magnetico costante prodotto da un magnete
(
FIG. 39
).
La forza elettromotrice indotta che si manifesta ai capi di un conduttore in movi-
mento che taglia le linee di forza di un campo magnetico costante (
FIG. 40
)
è
proporzionale all’induzione magnetica, alla lunghezza attiva (parte del conduttore
che taglia le linee di forza) e alla velocità di spostamento.
Vale la relazione:
E
=
B ·
l
· v
|
22
dove:
E =
forza elettromotrice indotta [V]
B =
induzione magnetica [T]
l
=
lunghezza attiva del conduttore [m]
v =
velocità di spostamento [m/s]
N
S
0
1
0
0
200
3
0
0
+
-
I
B
N
S
v
B
E
v
N
S
B
l
l
FIG. 39
Spostando il conduttore posto all’interno del magnete,
si genera una tensione indotta e una corrente indotta
misurata dal galvanometro.
FIG. 40
Spostamento di un conduttore tra le espansioni polari di
un magnete. Nel caso (b) non si ha produzione di f.e.m.
indotta perché la lunghezza attiva del conduttore è zero
(il conduttore non taglia le linee di flusso del campo
magnetico).
a
b
ESERCIZI SVOLTI
9
Calcola la f.e.m. indotta ai capi del conduttore di
FIG. 40a
sapendo che
B
= 20 T,
l
= 10 cm e
v
= 1 m/s.
Applicando la [
22
] si ottiene:
E
= 20 · 0,1 · 1 = 2 V
LEZIONE 5
Campi magnetici e correnti elettriche
Ricorda...
La f.e.m. indotta ai
capi di un conduttore
immerso in un
campo magnetico
costante perdura per
tutto il tempo del
suo movimento.
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