mentare in tutto il mondo (specie in quelle parti dove l’eventualità che vengano viola-
ti è più elevata) l’educazione ai diritti umani.
Il movimento in favore dei diritti umani deve tuttavia scontare soprattutto le
resisten-
ze
di quei
paesi asiatici e islamici
che non condividono la
concezione “occidenta-
le” dei diritti
stessi.
Alcune nazioni rivendicano, ad esempio, il riconoscimento dei “valori asiatici” come
propri delle culture dell’Asia, lamentando che i valori di convivenza su cui i diritti uma-
ni si basano discendono dalla cultura illuministica europea, ignorano le altre culture e
si configurano, di fatto, come una sorta di neocolonialismo. Se questa relativizzazione
dei diritti appare talora strumentale per coprire vistose ingiustizie sociali e la mancan-
za di vita democratica, in via di principio si presenta come un legittimo richiamo al ri-
spetto della diversità culturale.
Cinema
e letteratura
Diritti umani e fondamentalismo religio-
so
Tra i maggiori ostacoli all’effettivo eser-
cizio dei diritti umani c’è sicuramente il fe-
nomeno del fondamentalismo (o integra-
lismo) religioso. Dogmatico e fortemente
acritico, il fondamentalismomira a imporre
un certo sistema di valori e combatte tut-
to ciò che può metterne in discussione la
legittimità. Ciò anche a costo di negare le
più fondamentali libertà individuali. Nella
secondametà degli anni Novanta, questo
tipo di fenomeno si è manifestato soprat-
tutto in Afghanistan sotto il governo dei
talebani, gruppo politico e religioso islami-
co, fortemente conservatore e repressivo
verso ogni forma di opposizione.
Il libro
Nel quadro di un racconto che ab-
braccia trent’anni di storia afghana, gli
effetti della violenza talebana vengono
descritti da Khaled Hosseini nel libro inti-
tolato
Il cacciatore di aquiloni.
Protagonisti
sono due bambini: Amir e Hassan. Il pri-
mo è di etnia pashtun e figlio di un uomo
molto ricco, Baba; il secondo è di etnia
hazara e figlio del servo di Baba. Amir e
Hassan formano una coppia affiatatissima
nella caccia agli aquiloni, lo sport nazio-
nale afghano, e sono così bravi da arrivare
a vincere un trofeo. Proprio il giorno della
vittoria, tuttavia, Hassan viene aggredito
da un gruppo di ragazzi e Amir, pur po-
tendo intervenire, non fa nulla per aiu-
tarlo. Amir parte poco dopo con il padre
per gli Stati Uniti, dove si sposa e corona
il sogno di diventare scrittore. Anche a
distanza di anni, tuttavia, non può fare a
meno di portare con sé il senso di colpa
per non aver aiutato Hassan. Quando nel
2001 riceve una telefonata dall’Afghani-
stan e gli viene detto che può ancora fare
qualcosa per l’amico di un tempo, Amir
non ha esitazioni e torna nel proprio Pae-
se. Questo, però, non è più come lo aveva
lasciato: è diventato tetro, un Paese dove
ogni libertà è stata cancellata e a regnare
è la violenza.
Il cacciatore di aquiloni
Autore
: Khaled Hosseini
Titolo originale
:
The Kite Runner
(2003)
Edizione italiana
:
Il cacciatore di
aquiloni
, Piemme, CasaleMonferrato
(AL) 2004
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