Secondo la
definizione
data nel documento, sono “
bambini
” (il termine inglese
children
, in realtà, andrebbe tradotto in “bambini e adolescenti”) gli individui di età
inferiore a 18 anni (art. 1), il cui interesse deve essere tenuto in primaria considera-
zione in ogni circostanza (art. 3). La Convenzione tutela il diritto alla vita (art. 6),
nonché il diritto alla salute e alla possibilità di beneficiare del servizio sanitario (art.
24), il diritto di esprimere la propria opinione (art. 12) e di essere informati (art.
17). I bambini hanno diritto al nome, tramite la registrazione all’anagrafe subito do-
po la nascita, nonché alla nazionalità (art. 7), hanno il diritto di avere un’istruzione
(artt. 28 e 29), quello di giocare (art. 31) e quello di essere tutelati da tutte le forme
di violenza, sfruttamento e abuso (artt. 19 e 34).
La Convenzione sollecita i governi a impegnarsi per rendere i diritti in essa enunciati
prioritari e per assicurarli nella misura massima consentita dalle risorse disponibili.
2
Il dibattito sui diritti umani
Se la definizione giuridica dei diritti umani sul piano internazionale, nell’ultimo mez-
zo secolo, ha compiuto notevoli progressi, non altrettanto si può affermare per quanto
riguarda il loro effettivo esercizio: i
diritti umani
sono purtroppo
ignorati o delibe-
ratamente violati
ogni giorno in varie parti del mondo. Le testimonianze che giun-
gono attraverso il mondo del volontariato (organizzazioni non governative, missioni
umanitarie di carattere religioso) e attraverso apposite associazioni come Amnesty In-
ternational documentano lo spregio nei confronti della vita umana, le condizioni su-
bumane in cui vivono molti bambini, le violenze verso gli avversari politici, la man-
canza delle libertà anche più elementari.
Il rispetto dei diritti umani dipende anche da altri fattori. Non secondario è il caso
che
molti non li conoscano
e dunque non siano in grado di farli valere. Se gli uomi-
ni non sono a conoscenza dei loro diritti, non avranno la capacità di rivendicarli e non
sapranno neppure lottare per essi. Questo spiega il moltiplicarsi degli sforzi per incre-
Q
ualche domanda
Che cos’è la
formazione civica
e quali processi
educativi la rendono
possibile?
Quali sono
i documenti che
sanciscono la tutela
dei diritti dell’uomo
e dell’infanzia?
Sullo striscione, oltre al nome
dell’organizzazione, si vede
anche l’elemento simbolico
che rappresenta Amnesty
International. Il filo spinato
richiama le violazioni dei
diritti umani perpetrate ai
cosiddetti “prigionieri di
coscienza”, mentre la candela
– ispirata all’antico proverbio
cinese “Meglio accendere
una candela che maledire
l’oscurità” – testimonia
la volontà di mantenere
l’attenzione di tutti sulle
forme di violazione dei
diritti umani contro le quali
l’organizzazione si impegna.
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