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unità
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• Alimenti e nutrizione
Teenager: rimandati
in alimentazione
Porzioni sulla bilancia
In base a quanto dichiarato dai teenager, è stato possibile
calcolare in termini generali il numero delle porzioni da
loro consumate settimanalmente per le principali catego-
rie di alimenti, in modo da poter confrontare questo dato
con le indicazioni date dai nutrizionisti. Insomma, i
nostri ragazzi seguono una dieta equilibrata o no?
Carboidrati in leggero eccesso
I cereali e i loro derivati rappresentano la principale
fonte di carboidrati della nostra alimentazione. Ricchi
di carboidrati sono pane, pasta, riso, biscotti e merendi-
ne, panini, pizza e focaccia, oltre alle patatine fritte. In
una dieta equilibrata il 60% delle calorie giornaliere
dovrebbe provenire proprio dai carboidrati, che riforni-
scono di energia e glucosio l’organismo.
Secondo le indicazioni dell’Istituto nazionale di ricerca
per gli alimenti e la nutrizione (
Inran
) è bene consu-
mare giornalmente da 2 a 4 porzioni di cereali e deriva-
ti: quindi, le porzioni settimanali vanno dalle 14 alle 28.
Più della metà dei teenager interpellati oltrepassa il limi-
te massimo suggerito, anche se di poco.
Basta la parola
Lo spartito riferito ai carboidrati è decisamente monocor-
de: la pasta oscura tutto il resto. Per oltre i
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degli studen-
ti interpellati il consumo di questo alimento è quasi quo-
tidiano a pranzo. Ma non è finita: uno su dieci mangia
spaghetti, maccheroni & Co. tutti i giorni a cena.
Piange il riso
Nel nostro Paese, la pasta è evidentemente un concor-
rente troppo forte per qualsiasi altro alimento ricco di
carboidrati. L’alternativa riso viene infatti scarsamente
presa in considerazione: questo cibo non viene mai con-
sumato a mezzogiorno da oltre la metà dei teenager
interpellati, quota che sale a due terzi per il pasto serale.
Ragazzi senza fibra
Frutta e verdura, insieme ai cereali integrali, sono fonti
di fibra alimentare, importante soprattutto per la rego-
lazione delle funzioni intestinali. Inoltre, forniscono
vitamine e sali minerali. Secondo l’Inran al giorno
dovrebbero essere consumate 3-5 porzioni di frutta e
verdura, vale a dire 21-35 porzioni ogni settimana. La
situazione dei giovani interpellati è decisamente scon-
fortante: quasi il 61% di loro non raggiunge nemmeno
le 21 porzioni settimanali.
Verdura in bianco
A pranzo, il 43% dei teenager interpellati non tocca mai
verdura cruda e addirittura il 70% non mette mai nel piat-
to verdura cotta. Lo scenario peggiora a cena: la verdura
cruda è sempre evitata dal 51% dei nostri studenti, percen-
tuale che arriva addirittura al 71% per la verdura cotta.
Siamo alla frutta
La situazione non è molto diversa per il consumo di
frutta: pere, banane, mele, kiwi, pesche... compaiono
almeno una volta alla settimana durante il pranzo solo
per il 60% degli interpellati, la metà dei quali mangia
frutta quotidianamente.
A cena il panorama non cambia: circa la metà dei nostri
teenager non consuma mai frutta. Iniezioni supplemen-
tari di fibre alimentari, ma comunque non sufficienti a
raggiungere un consumo equilibrato, si hanno durante
la giornata attraverso i succhi di frutta, apprezzati
soprattutto a colazione e a merenda.
Proteine alle stelle
Tra gli alimenti proteici, i più importanti sono carne,
pesce e uova. Questi forniscono proteine di ottima qua-
lità (complete di tutti i componenti essenziali), indi-
spensabili all’organismo per il mantenimento e la cre-
scita dei tessuti. Sono ricchi di ferro, rame, zinco e di
vitamine del gruppo B, sostanze importanti per il fun-
zionamento dell’organismo.
Una dieta equilibrata limita il consumo di carni gasse e
insaccati (salame, prosciutto, mortadella…), orientandosi
in prevalenza sulle carni magre, soprattutto pollo, tacchi-
no e coniglio, ricchi di acidi grassi polinsaturi, che non
aumentano il tenore in colesterolo “cattivo”, come inve-
ce accade nel caso degli acidi grassi saturi. Inoltre è buona
norma alternare la carne con altri alimenti proteici come
il pesce e le uova. Se consideriamo il gruppo di alimenti
proteici nel loro complesso, la media dei consumi schizza
alle stelle: 43 porzioni a settimana è la media nazionale,
contro le 7-14 porzioni consigliate dai nutrizionisti.
Troppa carne al fuoco
La carne dovrebbe essere portata in tavola circa 3 volte
alla settimana, mentre i nostri giovani ne consumano in
media oltre il doppio (7 porzioni).
Più dell’80% degli studenti interpellati trova carne nel
piatto, sia a pranzo sia a cena, almeno una volta alla
settimana e quasi il 7% la mangia tutti i giorni.
Niente pesce all’amo
Gli squilibri riguardo ai cibi proteici non finiscono qui:
il pesce, il cui consumo minimo settimanale dovrebbe
almeno raggiungere le 4 porzioni, viene praticamente
evitato dagli studenti, tanto che la metà di quelli che
abbiamo sentito dice di non mangiarlo mai; ne deriva
un consumo medio di pesce assolutamente insufficien-
te, fermo sulle 2 porzioni settimanali.
Il discorso è simile per le uova, il cui consumo consiglia-
to è di 2-3 a settimana, mentre quello effettivo è circa
della metà; va però detto che molti prodotti amati dai
teenager (brioches, merendine, gelati…) contengono tra
gli ingredienti uova o parti di esse.
Un po’ più brave le femmine
Nel complesso le femmine si comportano sempre meglio
dei maschi (per gli alimenti proteici la situazione è
comunque disastrosa anche per loro). Qualche migliora-
mento si nota con il crescere dell’età, ma non sugli ali-
menti proteici. In generale sono poche le differenze tra
le diverse aree del Paese.
Altroconsumo, novembre 2000
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