Page 59 - 120900035910_giudici_artemultimediale

Basic HTML Version

159
Sculture e pitture decorano le cattedrali
pi
Il cavaliere
, scolpito negli anni trenta del XIII secolo per il
coro della
Cattedrale di Bamberga
(
Fig. 29
), e le
statue dei fon-
datori della Cattedrale di Naumburg
(
Fig. 30
), a cui l’autore,
noto a noi come il
Maestro di Naumburg
, ha conferito alcuni
tratti precisi che danno conto della condizione delle personalità
ritratte: l’uomo è raffigurato in atteggiamento fiero, con la mano
sinistra sull’elsa della spada per sottolineare forza e potere; la
donna dai lineamenti dolci e morbidi, si copre il viso in un gesto
che esprime timidezza.
Una pittura di luce naturale
Nelle
cattedrali gotiche francesi
le pareti si aprivano per dare
spazio alle
grandi vetrate dipinte a colori
, che sono state uno
dei risultati più originali dell’arte gotica e uno degli
strumenti
della comunicazione per immagini al servizio dell’insegna-
mento della religione
. Esse si avvalgono delle innumerevoli pos-
sibilità di un elemento continuamente variabile qual è la luce na-
turale, che cambia a seconda delle ore e delle stagioni, del buono
o del cattivo tempo, in modo che lo spettatore assiste a frequenti
cambiamenti dei colori.
I
temi delle vetrate dipinte
erano in prevalenza
tratti dagli epi-
sodi e dalle figure delle Sacre Scritture
. Nel XIII secolo i perso-
naggi cominciarono a essere rappresentati nei costumi dell’epoca,
con sullo sfondo
particolari di città e di paesaggi campestri
ispirati al mondo reale. Inoltre apparvero
dettagli di temi profa-
ni e di aspetti della vita quotidiana
, come nel caso de
Il carretto
per il trasporto del raccolto
(
Fig. 31
). In questo modo la pittura iniziò
un progressivo recupero dei temi del mondo reale che per secoli
avevano lasciato il posto ai simboli dell’arte paleocristiana e al
linguaggio dell’arte bizantina (
pp. 114-115 e segg.).
Fig. 30
Maestro di Naumburg,
Uta e il margravio Eckehard II
, marmo,
1250; cattedrale dei santi Pietro e Paolo,
Naumburg.
Fig. 31
Il carretto per il trasporto
del raccolto
, particolare
di una vetrata, 1210 circa;
chiesa di Saint-Lubin, Chartres.
Fig. 29
Il cavaliere
,
marmo, 1235-1237;
Cattedrale di Bamberga,
Bamberga.
In Germania gli scultori
si emanciparono
dai canoni romanici
adottando un linguaggio
sempre più realistico
e dedicandosi
anche a temi profani.
Nelle vetrate dipinte
apparvero dettagli
di temi profani e di aspetti
della vita quotidiana,
come nel caso de
Il carretto per il trasporto
del raccolto.
6_eta-cattedrali_4b.indd 159
22/02/