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VI - L’Età delle cattedrali
La parola «Gotico» nasce da intenti polemici, con
un significato negativo: oggi indica invece un pe-
riodo della storia dell’arte
Verso la metà del XII secolo, nell’Île-de-France, la regione attor-
no a Parigi, si cominciarono a costruire le cattedrali secondo un
nuovo stile architettonico
, che viene ben presto conosciuto
come «un lavoro alla maniera francese». Fu solo quattro secoli
dopo che gli architetti e gli artisti presero a chiamare sprezzan-
temente «
Gotico
» quel linguaggio artistico, giudicando quelle
forme, scarsamente attraenti, e quindi degne dei Goti, ritenuti
i distruttori della civiltà e dell’arte dei Romani. Oggi il termine
«Gotico» ha perso ogni significato negativo e contrassegna sem-
plicemente
un periodo della storia dell’arte compreso tra
il XII e il XIV secolo
, nel quale si verificano profonde novità
nell’architettura, ma anche nella scultura e nella pittura.
Per capire che cos’è il Gotico partiamo dalle gran-
di dimensioni delle cattedrali e dalla necessità di
sostenere un soffitto molto vasto
Le cattedrali gotiche sono edifici molto vasti, in molti casi tan-
to grandi da poter contenere più di due volte la popolazione
della propria città.
Infatti questi edifici non vengono costruiti solo
per radunare
la comunità urbana
durante le celebrazioni religiose officiate
dal vescovo, ma anche
per soddisfare l’orgoglio dei cittadini
,
che desiderano che la propria cattedrale sia più grande e splen-
dente di quelle delle altre città.
Per descrivere le caratteristiche tecniche e gli effetti visivi del-
le chiese gotiche è utile perciò partire dalle soluzioni che i
loro costruttori seppero trovare per fare in modo che questi
edifici di dimensioni eccezionali rimanessero in piedi e che
le loro enormi coperture non crollassero addosso alle folle ri-
unite in preghiera.
Le volte ogivali hanno una struttura di nervatu-
re fatta da archi a sesto acuto, che scarica il pe-
so sui pilastri posti alla loro base: ciò permette
pareti snelle sulle quali si aprono grandi finestre
con vetrate dipinte
Le coperture delle vaste aule delle cattedrali gotiche sono re-
alizzate con
volte a ogiva
che sostituiscono le volte a crociera
delle cattedrali romaniche. L’ossatura portante delle volte è co-
stituita da
costoloni o nervature
, già impiegati dagli architetti
romani: essi vengono costruiti per primi, poi gli spazi tra l’uno
e l’altro sono riempiti dalle vele che non sono pesanti. Infatti i
costoloni riescono a sostenere l’intera volta, formando gli archi
Arco a sesto acuto
Volta a ogiva
Vetrata dipinta
Cuspide
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