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Si diffondono i luoghi destinati
alle assemblee cittadine
Un altro edificio pubblico di rilievo dell’Età Elle-
nistica, anch’esso ubicato nei pressi dell’
agorà
,
è il
bouleutèrion
, il luogo destinato a ospitare la
boulè
, l’assemblea cittadina. Il
bouleutèrion
era
uno spazio chiuso interamente coperto da ca-
priate lignee a vista, aveva pianta quadrangolare
e conteneva al suo interno una cavea semicirco-
lare in pietra per la seduta dei membri del con-
siglio, oltre a un palco rialzato antistante a essa.
Molti
bouleuteria
sono stati rinvenuti in Asia
Minore, dove questa tipologia edilizia assume-
va dimensioni particolarmente monumentali: il
bouleutèrion
di Priene, che peraltro presenta le
gradinate disposte su tre lati anziché a semicer-
chio (
Figg. 16 e 17
), poteva contenere 800 perso-
ne; quello di Mileto (
Fig. 18
) addirittura 1200.
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Nascono nuove tipologie
di edifici pubblici
Nell’Età Ellenistica, nelle città, si edificarono nu-
merosi ginnasi (
Fig. 19
), ovvero scuole dove i gio-
vani venivano educati attraverso la ginnastica e
lo studio filosofico e letterario; le biblioteche di-
vennero il luogo privilegiato per lo studio: oltre
a quella di Alessandria, era molto nota quella di
Pergamo, della quale rimangono alcune rovine.
Inoltre comparvero le prime terme, i bagni pub-
blici che diventeranno un elemento caratteristico
del paesaggio urbano nel mondo romano di età
imperiale.
Per quanto riguarda gli spazi riservati agli spetta-
coli e all’intrattenimento, cambiò la struttura del
teatro in cui fu ridotto lo spazio del coro e ven-
ne aumentato quello de-
stinato alla scena.
Fig. 18
- Disegno ricostruttivo
del bouleutèrion di Mileto.
h
Fig. 16 -
Disegno
ricostruttivo
del bouleutèrion
di Priene.
Fig. 17
- Bouleutèrion,
III-II secolo a.C.; Priene (Turchia).
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