Il Seicento: tra naturalismo e ideale classico
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Genova è la città nel-
la quale fu effettuato il pri-
mo intervento urbanistico
organico di ampia dimen-
sione, che creò un’enti-
tà socialmente, economi-
camente e artisticamente
ben definita: tra fine Cin-
quecento e inizio Seicen-
to, in una zona alla peri-
feria del centro abitato
furono create due nuove
strade, perché alcune del-
le maggiori famiglie della
città avessero lo spazio e
la possibilità di costruirvi e
di concentrarvi i loro nuovi
prestigiosi palazzi.
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Genova tra
Manierismo e Barocco
• 1551: ha inizio l’apertura dell’asse viario deno-
minato Strada Nuova, sul quale si affacciano i pa-
lazzi delle più illustri famiglie nobiliari.
• All’inizio del XVII secolo viene aperta Strada
Balbi, dal nome dell’omonima famiglia.
• Completamento della facciata della chiesa dei ge-
suiti, iniziata nella seconda metà del Cinquecento da
Giuseppe Valeriano; decorazione dell’interno del-
la chiesa della Santissima Annunziata del Vastato.
I musei
• Galleria di Palazzo Reale, occupa il secondo pia-
no del palazzo costruito per la famiglia Balbi nel
1643.
• Galleria Nazionale della Liguria: ospitata in Pa-
lazzo Spinola, edificato alla fine del Cinquecen-
to da Francesco Grimaldi. Conserva il Ritratto di
Giovan Carlo Doria di Rubens (p. 53).
• Musei di Strada Nuova: divisi tra Palazzo Bianco,
Palazzo Rosso e Palazzo Doria Tursi, conservano im-
portanti collezioni di pittura italiana e fiamminga.
Punti fermi storico-artistici
• L’antico nome Genua significa forse mascella per
la forma dell’insenatura costiera; il termine latiniz-
zato Janua, adottato a partire dal X secolo, fa riferi-
mento a un’antica leggenda secondo la quale la città
sarebbe stata fondata da Giano bifronte.
• Nel IV secolo Genova entra nell’orbita della Chie-
sa ambrosiana, diventa presidio del Regno Longobar-
do, dell’Impero di Bisanzio e centro nevralgico della
Marca della Tuscia nell’811; dal IX secolo è una for-
tezza limitanea dell’Impero Carolingio.
• A partire dall’XI secolo la città espande la propria
influenza commerciale, contrastando il dominio di
Pisa e Venezia.
• La Repubblica Marinara stringe rapporti con la
Francia e con il Nord Europa: nel 1260 furono im-
piegate maestranze francesi per la costruzione della
cattedrale di San Lorenzo.
• All’inizio del Cinquecento Andrea Doria sfrutta il
ruolo di banchiere di Carlo V di Spagna per concen-
trare nelle proprie mani enormi ricchezze.
Genova tra Manierismo e Barocco
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