40
Il rilancio economico di Genova
Genova nel Cinquecento aveva conosciuto una gene-
rale ripresa già al tempo di
Andrea Doria
e dell’arri-
vo, dopo il Sacco di Roma, del pittore Perin del Vaga
(Firenze, 1501 - Roma, 1547). Questi aveva lasciato in
Palazzo Doria l’affresco con
Giove fulmina i giganti
,
pressoché contemporaneo a quello di Giulio Romano
a Mantova. Lo sviluppo economico della città era da
mettersi in relazione con il formarsi di un’alta borghe-
sia di mercanti e di banchieri con filiali nelle Fiandre,
intenti ad amministrare il denaro degli Asburgo di Spa-
gna. La cultura figurativa genovese visse un momento
di particolare fervore fra il
1550
e il
1650
, contraddistin-
to dall’esuberante decorazione manieristica e barocca,
e rafforzato dal soggiorno ligure dei pittori fiamminghi
Rubens
(p. 450), sommo anticipatore del Barocco, e
Anton van Dyck
(Anversa, 1599 - Blackfriars, Londra,
1641) in qualità di grande ritrattista (p. 405).
La Lombardia: un caso a sé
Situazione singolare è quella creatasi in Lombardia,
ancorata alle severe normative controriformiste di
San
Carlo Borromeo
e del più giovane cugino, il car-
dinale arcivescovo
Federico
. La pittura milanese dei
primi anni del Seicento non è riconducibile ad alcu-
na delle tendenze italiane o europee di quel momen-
to, specie per il suo carattere drammatico di origine
devozionale, quel carattere proprio delle sacre rap-
presentazioni che trovano l’ambiente più consono a
esprimersi nel teatro dei Sacri Monti
t
.
La cultura figurativa lombarda, in equilibrio fra
Manierismo e Barocco, passionalità e devozione,
spiritualità
e
materialità
, è pertanto un caso isola-
to che, attraverso un pittore dei Sacri Monti come
Tanzio da Varallo
, raggiunge picchi di coinvolgi-
mento emotivo del fedele e di umanizzazione dei
contenuti religiosi
(3)
.
t
Sacro Monte
percorso che si snoda
lungo le pendici di un’altura, costituito
da cappelle in cui sono messi in scena,
attraverso la decorazione pittorica e
scultorea, episodi della Passione di Cristo
o della vita di un santo, così da creare un
vero e proprio spazio teatrale edificante
per il fedele. Ideati nel Nord Italia a
partire dagli ultimi anni del Quattrocento,
sono meta di pellegrinaggio.
2
Cavalier d’Arpino,
Ascensione
,
1599, affresco. Roma, San Giovan-
ni in Laterano, transetto.
2