Una donna di un villaggio
africano lavora la manioca,
arbusto dal cui tubero si ricava
una farina detta “tapioca”.
La manioca è importante
per l’alimentazione di molte
popolazioni non solo africane
ma anche sudamericane.
e agricoltura sono entrambe attività che comportano un
investimento lavorativo
nel
processo di produzione. Se le società acquisitive “prendono” dall’ambiente ciò che
questo “spontaneamente” offre, nelle società di orticoltori e di agricoltori il lavoro non
ha un rendimento
immediato
bensì
differito
, cioè “spostato” nel tempo.
Ciò è importante perché, mentre il cacciatore-raccoglitore “prende” e tendenzialmente
non accumula (non sempre può farlo), l’orticoltore, e ancora di più l’agricoltore, di-
sbosca, prepara il terreno, pianta o semina e poi aspetta il frutto del suo lavoro. Mentre
aspetta, si preoccupa che il futuro raccolto cresca bene: libera il terreno dalle piante
infestanti, concima, pota. Intanto consuma una parte del prodotto raccolto durante la
stagione precedente, e tiene una parte di quel raccolto per la semina successiva. Mentre
il cacciatore si sposta continuamente, il coltivatore deve aspettare lavorando, in un
luogo preciso, il frutto del suo lavoro.
le differenze tra orticultura e agricoltura: l’orticoltura
Gli antropologi tendono poi a
distinguere tra loro anche orticoltura e agricoltura per alcune differenze importanti. Tali
differenze riguardano la tecnica di produzione e le forme di organizzazione del lavoro.
L’orticoltura è un tipo di coltivazione che consiste nel conficcare, nel terreno, parti
(
talee
) del fusto di una pianta adulta. Dalle talee si sviluppano, con il tempo, nuove
piante. È il caso, per esempio, dei banani.
Nel caso dell’orticoltura, occorre disboscare una certa area e bruciare gli alberi abbat-
tuti, la cui cenere agisce da fertilizzante per il terreno. Le piante coltivate in questo
modo nelle fasce calde tropicali si riproducono velocemente durante tutto l’anno, per
cui il lavoro è ridotto. Popoli che fondano la sussistenza sull’orticoltura sono distribu-
iti un po’ ovunque lungo la fascia tropicale, ma specialmente nell’Africa subsahariana,
in America meridionale e in alcune regioni del Pacifico.
Spesso gli orticoltori integrano la propria attività con la caccia, la raccolta e la pesca ma,
a differenza dei cacciatori-raccoglitori, tendono a vivere in villaggi semi-permanenti.
La collaborazione nel periodo della piantagione e del raccolto fa sì che le famiglie di
questi coltivatori rimangano unite per attendere i frutti del loro lavoro. Spesso formano
gruppi di alcune centinaia d’individui per periodi abbastanza lunghi, certamente più
lunghi di quelli tipici delle bande di cacciatori-raccoglitori.
Lessico
Investimento lavorativo
Comportamento acquisito
dai membri delle società
agricole che imparano ad
attendere il rendimento
del loro lavoro, divenendo
stanziali, sopravvivendo
grazie alle risorse accumu-
late, prendendosi cura delle
piante e del terreno ecc.
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