Tecnica di rilevazione del questionario
pilazione, chiarendo dubbi e incertezze
sull’interpretazione delle domande e su
come potevano essere date le risposte.
Prima dell’inizio della rilevazione è stata
fatta una riunione con tutti gli insegnanti
responsabili delle scuole per istruirli sulla
ricerca, per illustrare loro nei dettagli il
questionario e per spiegare loro la tec-
nica della rilevazione di gruppo. Infine,
un responsabile all’interno della scuola
ha trasferito le risposte dai questionari
cartacei a una banca dati centrale appo-
sitamente costruita, tramite immissione
dei dati su una pagina web collegata alla
banca dati. Per una maggiore sicurezza
ogni operatore aveva a disposizione un
nome utente e una
password
per acce-
dere alla pagina
web
.
Nell’indagine sul bullismo la tecnica di ri-
levazione utilizzata è stata la rilevazione
di gruppo. I questionari sono stati stam-
pati e inviati alle scuole. Gli insegnanti di
ogni classe hanno distribuito i questio-
nari, istruendo i ragazzi sulle finalità della
ricerca e su come doveva essere compi-
lato il questionario. Inoltre, hanno assi-
stito gli studenti durante la fase di com-
sono affatto interessati, e non c’è nessuno che possa intervenire per aiutarli nella com-
pilazione o per motivarli. Per tutti questi motivi il questionario autocompilato deve
essere necessariamente breve e il più semplice possibile. Altro problema legato a questa
tecnica di rilevazione è quello della
autoselezione
. Può accadere che, quando il que-
stionario viene distribuito al campione di riferimento selezionato in maniera scientifica
secondo uno dei criteri che verranno esposti in seguito, molte persone a cui è stato
consegnato il modulo decidono di non rispondere e a farlo sono solo una parte di esse;
quest’ultime è come se si “auto-selezionassero”. Probabilmente, la parte che risponde
si compone di coloro che sono più interessati e motivati verso l’argomento oggetto di
indagine, quindi compongono un sottoinsieme del campione con caratteristiche del
tutto particolari rispetto al campione originariamente identificato. Di conseguenza
non si potrà essere certi che i dati raccolti siano effettivamente rappresentativi della
popolazione cui si riferiscono.
Nel caso in cui a un gruppo, per esempio una classe scolastica, un rilevatore quale
l’insegnante consegni il questionario e fornisca le istruzioni per la sua compilazione,
ci troviamo di fronte pur sempre a un questionario autocompilato, ma i problemi di
autoselezione e di errori di compilazione sono praticamente ridotti al minimo. L’inse-
gnante di una classe controlla che tutti rispondano ed è disponibile in ogni momento
per chiarire i dubbi che possono emergere durante la compilazione. Si parla in questi
casi di
rilevazione di gruppo
.
Una diversa situazione si ha quando il rilevatore si presenta direttamente a casa a
consegnare il questionario per poi passare a ritirarlo dopo un certo numero di giorni.
Quando il rilevatore torna a prelevare il questionario può fare un controllo della sua
corretta compilazione, e in questo modo si possono evitare gli errori grossolani tipici
dei questionari autocompilati. Inoltre, si evitano i problemi di autoselezione, proprio
perché chi risponde sa che poi qualcuno tornerà a ritirare il questionario compilato.
Questa tecnica viene usata per esempio dall’ISTAT durante i
censimenti
.
Sempre nella categoria del questionario autocompilato abbiamo il
questionario postale
,
quello che viene spedito a casa per posta assieme a una busta affrancata che serve per
rispedire al mittente il questionario compilato. A fronte di un risparmio notevole in
termini di costi e alla garanzia totale di anonimato, gli svantaggi del questionario postale
stanno nella bassa percentuale di risposte ottenute e nel problema dell’autoselezione.
Lessico
Censimento
Rilevazio-
ne completa e simulta-
nea della consistenza
numerica e dei caratte-
ri di un certo collettivo
statistico. Il censimento
demografico, in parti-
colare, è una rilevazione
dello stato della popo-
lazione di un dato Paese
considerato in un dato
momento. È condotto
secondo i criteri fonda-
mentali dell’universali-
tà, la simultaneità e la
periodicità. È una rile-
vazione diretta, riferita
a tutti coloro che in un
certo istante di tempo
vivono in un dato terri-
torio, effettuata di solito
a intervalli regolari.
In un
censimento
ven-
gono normalmente
acquisite informazioni
sul numero di abitanti
e sulle diverse carat-
teristiche della popo-
lazione (il numero di
persone per nucleo
familiare, gli eventua-
li beni posseduti da
ciascuna di esse, ecc).
Il termine censimento
viene dal latino
censere
e significa “valutare”.
L’INDAGINE SUL BULLISMO
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