Il campionamento
1
Che cos’è il campionamento
1.1 Concetti chiave
Prima di descrivere le tecniche di campionamento ricordiamo brevemente il significato
di tre termini chiave, ovvero
popolazione
,
campione
e
campionamento
. Anche se il
termine
popolazione
ci fa pensare a un insieme di esseri umani, in statistica ha un
significato più generale e riguarda qualunque insieme di unità statistiche, di oggetti,
cioè di casi elementari di studio (persone, abitazioni, organismi viventi, organismi
vegetali, eventi, unità territoriali, ecc.). Un
campione
è una parte, un sottoinsieme
della popolazione che si utilizza quando c’è una oggettiva impossibilità di accedere alla
popolazione nella sua interezza, cioè di esaminare ogni singola unità della popolazione.
Abbiamo visto che questo accade spesso e i motivi possono essere tanti. Ricordiamo,
per esempio, la disponibilità limitata di risorse in termini di tempo o di denaro. Vi
sono poi casi in cui l’intera popolazione da studiare non è fisicamente raggiungibile o,
addirittura, è impossibile da identificare con esattezza (popolazioni infinite).
Quando dalla popolazione si scelgono le unità che entreranno a far parte del campio-
ne, bisogna seguire un procedimento ben preciso e tale procedimento prende il nome
di
campionamento
. Possiamo dunque dire che il campionamento è il procedimento
attraverso il quale si estrae da una popolazione un numero finito di unità statistiche
(campione) secondo criteri scientifici tali da consentire la generalizzazione dei risultati
dell’analisi all’intera popolazione (inferenza).
Da questo momento in poi indicheremo con
N
(enne grande) la numerosità della
popolazione e con
n
(enne piccolo) la numerosità del campione. Con il campionamen-
to si estraggono
n
unità statistiche fra le
N
unità che compongono la popolazione e
l’insieme degli
n
casi scelti costituiscono il campione. La popolazione rimane l’oggetto
da conoscere, da studiare, mentre il campione rappresenta lo strumento per mezzo del
quale si arriva a tale conoscenza. Se facciamo il rapporto fra
n
e
N
, dividendo
n
per
N
,
otteniamo una proporzione denominata tecnicamente
frazione di campionamento
.
Per esempio, se abbiamo una popolazione con 500 individui ed estraiamo un campione
di 70 unità, allora la frazione di campionamento è pari a: 70/500=0,14. Si può anche
affermare che il campione rappresenta il 14% dell’intera popolazione.
1.2 Indagine totale e campionaria a confronto
Abbiamo già detto che molti sono i vantaggi di un’indagine campionaria rispetto a
un’indagine totale, o censuaria, ma lavorare con un campione, cioè con un numero
ridotto di unità statistiche appartenenti alla popolazione, produce comunque dei costi.
4
075-200_Statistica_Modulo_3.indd 111
31/01/