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fare entrare un estraneo in casa, mentre accettano più volentieri di parlare al telefono e
rispondere a delle domande. Un altro vantaggio dell’intervista telefonica è la possibilità
di raggiungere anche zone geograficamente isolate. Inoltre, il fatto che gli intervistatori
lavorino in uno stesso luogo facilita la formazione di un gruppo coeso che può essere
maggiormente supervisionato.
Ovviamente, nell’intervista telefonica a fianco dei vantaggi ci sono anche degli svantaggi.
Dato che in questa manca il contatto faccia a faccia, sia l’intervistato sia il rilevatore
sono automaticamente più distaccati. Il rischio è di avere risposte più superficiali e
date frettolosamente, senza riflettere bene sull’argomento. Per la stessa ragione si sa che
l’intervista telefonica deve durare di meno rispetto a quella faccia a faccia, nel senso
che il rapporto più distaccato fra le due persone implica una minore predisposizione
dell’intervistato a dedicare tanto tempo all’intervista. Di conseguenza, il ritmo dell’in-
tervista deve essere molto sostenuto e l’intervistato ha poco tempo per riflettere prima
di dare le risposte. Si pensi anche che, telefonicamente, non può essere mostrato nulla
al rispondente che possa facilitargli la comprensione del questionario e aiutarlo a dare
le risposte (come l’ausilio di schemi, figure, o la possibilità di fornire esempi di come
rispondere). Altri svantaggi sono dovuti al fatto che le persone più anziane o meno
istruite tendono a sottrarsi più facilmente alla chiamata telefonica, magari chiamando
a rispondere un altro membro più giovane della famiglia. Quindi, possiamo dire che
l’intervista telefonica, siccome non permette domande abbastanza dettagliate, non è
consigliabile quando si studiano tematiche su cui si ha necessità di approfondimenti,
mentre è molto utile per tematiche generali e quando si vuole raggiungere in poco
tempo e con costi ridotti grossi campioni di popolazione.
Quando il soggetto che risponde compila il questionario da solo, cioè senza l’intervi-
statore, si parla di
questionario autocompilato
. È ovvio che questo tipo di rilevazione
abbatte drasticamente i costi, perché non implica l’utilizzo dei rilevatori, ma per contro
bisogna considerare il fatto che il diverso grado di istruzione e la diversa motivazione
di chi risponde producono un bassissimo grado di standardizzazione delle risposte.
Molti non sanno come rispondere, magari perché non l’hanno mai fatto o perché non
La tele-intervista
tecnologie informatiche e di Internet. Il
questionario è inviato al rispondente per
posta elettronica
, e questi lo compila
per poi rimandarlo al mittente.
Una tecnica più recente consiste nel
costruire una
pagina
web
contenente
il questionario
e nell’inviare poi all’in-
tervistato l’indirizzo
web
di tale pagina,
invitandolo a rispondere e spiegandogli
le finalità della ricerca. Il rispondente può
così compilare il questionario direttamen-
te dal suo computer, senza dover spedire
nulla, e i dati vengono elaborati in tempo
All’introduzione del computer in ogni
ambito dell’esistenza è seguita la rivolu-
zione prodotta dalla diffusione della
rete
Internet
, che ha modificato irreversibil-
mente le nostre modalità di comunica-
zione. Questo cambiamento epocale non
poteva non dare i suoi effetti nel campo
delle ricerche sociali.
Quanto alle rilevazioni statistiche, in
questi anni si sta affermando sempre più
l’intervista telematica o
tele-intervista
,
tecnica di somministrazione del questio-
nario che coniuga l’impiego delle nuove
reale. In ogni istante durante la rilevazi
ne si può sapere quante persone hann
risposto e cosa hanno risposto.
Con questo metodo si elimina la figur
del rilevatore, è possibile raggiunger
in pochissimo tempo un numero elev
tissimo di persone e si abbattono eno
memente i costi. Tale tecnica consent
inoltre, di ripetere le rilevazioni sui m
desimi individui a distanza di temp
Lo svantaggio è che non si può esser
sicuri di chi risponda effettivamente
questionario.
Gli strumenti
della ricerca sociale
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