Albero delle aree del questionario sul bullismo
QUESTIONARIO SUL BULLISMO
Dati su chi racconta di avere
subito prepotenze
Dati sulle famiglie
Dati sugli studenti
Dati sulle scuole
Dati su coloro che hanno
subito prepotenze
Dati su coloro che NON
hanno subito prepotenze
1. Scrivi la tua età in anni
2. Sesso
M F
3. Il tuo comune di residenza
Il problema è che nella costruzione delle domande bisogna stare attenti a una serie di
problematiche che possono causare difficoltà nelle successive fasi di raccolta ed elabo-
razione dei dati. In genere si consiglia di:
1
raggruppare le domande in aree omogenee per tematica trattata e individuare la
collocazione ottimale delle stesse, adottando una successione logica dei temi;
2
evitare che una domanda condizioni le risposte di quelle successive;
predisposta. Anche la sottoarea di chi racconta di aver subito prepotenze sarà compilata
solo da un
sottoinsieme
di studenti, individuati tramite un’apposita domanda del que-
stionario, del tipo “hai raccontato a qualcuno i fatti che ti sono accaduti?”. Questo per
dire che nel questionario dovranno essere predisposte apposite domande per indirizzare
e guidare chi risponde verso le diverse aree (vedremo più avanti che queste domande si
chiamano
domande filtro
).
3
Redazione del questionario
3.1 La costruzione delle domande
Nella
fase 2
, che riguarda la redazione vera e propria del questionario, si tratta di definire
le domande e per fare ciò si parte dagli attributi dello schema E/R. In linea di massima
a ogni attributo dello schema E/R corrisponderà una domanda del questionario, ma vi
sono dei casi in cui il procedimento non è del tutto automatico. Per esempio, all’interno
della ricerca sul bullismo, nell’area relativa allo studente compaiono tre attributi che
diventeranno tre domande del questionario, come le seguenti:
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