Basic HTML Version
cole di sintesi (la più nota è l’
extasy)
, che in questi ultimi anni sono state diffu-
se dalla criminalità tra i più giovani, specialmente nelle discoteche: questi prodotti
inducono uno stato di benessere artificiale. Anche in questo caso gli effetti negativi
non compaiono immediatamente, ma nel lungo periodo.
• I
sedativi
hanno soprattutto un effetto analgesico, tranquillante o ipnotico. Si tratta
di psicofarmaci normalmente utilizzati per la cura di alcuni disturbi mentali e che,
nel caso di dipendenza, vengono usati in combinazione con alcol, e in dosi molto
superiori all’uso terapeutico.
L’alcolismo e le sue conseguenze
Il
consumo di alcol
, pur avendo una minore evi-
denza rispetto all’uso delle droghe, rappresenta ugualmente un
problema
molto diffu-
so e pericoloso. L’alcolismo in età adolescenziale comporta
le stesse complicanze
che
si rilevano in età adulta: modificazioni del carattere e dell’affettività, stati depressivi e
compromissione del funzionamento di alcuni organi vitali, come per esempio il
fegato
.
Il ricorso all’alcol da parte dei giovani può inizialmente rappresentare una ricerca di
integrazione
al mondo adulto che però può condurre a una vera e propria
tossico-
mania
cronicizzata
. Le caratteristiche più frequenti nella personalità dei soggetti che
fanno abuso di alcol sono: intolleranza alla frustrazione, ansia, tendenza depressiva e
vissuti di inferiorità.
Il tabagismo e le sue conseguenze
Per ultimo, non possiamo non accennare al
ta-
bagismo
, ovvero alla
dipendenza da nicotina
. Si tratta della “tossicodipendenza” di
gran lunga più tollerata, anzi in qualche modo perfino incoraggiata attraverso le im-
mense somme di denaro che ovunque nel mondo le
multinazionali
del tabacco investo-
no in pubblicità. Eppure
il fumo uccide
, come recita la scritta che da qualche anno
accompagna il pacchetto di sigarette: circa mezzo milione di persone ogni anno muore
in Europa per patologie legate al fumo di sigaretta (
in primis
, il cancro al polmone),
di cui 50.000 in Italia.
strategie di recupero
Gli interventi terapeutici per i soggetti dipendenti da droghe e
alcol non sono affatto semplici, soprattutto in mancanza di una vera
motivazione
al
cambiamento da parte del soggetto. Essi prevedono
terapie mediche
,
psicoterapia
e
ingresso in
comunità terapeutiche
di recupero, soprattutto per i tossicomani.
L’abbandono dell’eroina a favore delle droghe di sintesi e della cocaina rende molto
difficile l’approccio terapeutico, soprattutto per un elemento psicologico distintivo del
tossicodipendente odierno: mentre infatti l’eroinomane si rendeva ben conto della sua
dipendenza e non la negava, oggi la maggioranza dei nuovi tossicodipendenti sostiene
di
non sentirsi affatto dipendente
dalla sostanza, ma di essere anzi
capace di “domi-
narla”
. Ciò rende ovviamente complesso il processo di responsabilizzazione del giova-
ne, e spesso vani i tentativi dei familiari di aiutarlo.
Per quanto riguarda l’abuso di alcol, rilevanti benefici possono derivare dal frequentare
associazioni
in cui sono presenti anche ex-alcolisti; la rete più nota e diffusa di questi
gruppi si chiama “Alcolisti Anonimi” e permette di comporre il tessuto familiare e ami-
cale responsabilizzando, nel percorso di recupero, sia l’alcolista sia il suo nucleo sociale.
La dipendenza da nicotina, infine, è molto difficile da interrompere e psicologicamente
impegnativa. Crediamo che un’adeguata
campagna d’informazione
sui danni fisici e
psichici del fumo debba essere incoraggiata soprattutto in ambito scolastico e sportivo
così da scoraggiare questo futuro rischio per le giovani generazioni.
Lessico
Multinazionale
Compa-
gnia industriale o agricola
che opera in più paesi. In
genere, le multinazionali
hanno una casa madre in
un paese a industrializza-
zione matura e possiedo-
no società o partecipa-
zioni azionarie in molti al-
tri paesi, dove le loro filiali
producono a costi conte-
nuti e commercializzano i
propri beni e servizi.
Q
ualche domanda
➜
Che cosa significa
tossicomania?
➜
La tossicomania è
dannosa solo per se
stessi?
➜
Perché si è indulgenti
sulla dipendenza da
nicotina?
001-140_psicologia_sviluppo_corretto.indd 91
30/12/