Page 23 - 120900035440_vegettifonnesu_filosofia

Basic HTML Version

9
sgregazione delle forme tradizionali del romanzo
(personaggi, trame, ambienti) e contraria alla con-
cezione della letteratura come mezzo per difende-
re tesi morali, filosofiche o politiche. Un esempio
di questo genere letterario, che trae ispirazione da
autori quali Joyce, Franz Kafka e Jorge Luis Borges
(1899-1886), è
Moderato cantabile
(1958), di Mar-
guerite Duras (1914-1996).
Dissenso e contestazione
Dall’inizio degli anni Cinquanta il dissenso espres-
so dai movimenti di contestazione giovanile negli
Usa ha trovato espressione nelle opere di Jack Ke-
rouac (1922-1969), autore di
Sulla strada
(1957) e
William S. Burroughs (1914-1997) che ha scritto
Il
pasto nudo
(1959), oltre che nelle raccolte poetiche
di Allen Ginsberg (1926-1997), la più celebre del-
le quali è
Urlo
(1956).
Ma sono vari gli interessi e gli orientamenti stilisti-
ci che hanno trovato spazio nella letteratura d’ol-
treoceano; basti citare in proposito Jerome David
Salinger (1919-2010) con
Il giovane Holden
(1951),
Saul Bellow (1915-2005) con
Herzog
(1964) e Tru-
man Capote (1924-1984) il cui romanzo
A sangue
freddo
(1966) ha inaugurato il genere “romanzo-
verità” ispirandosi alla cronaca.
2.3 L
e
nuove
vie
della
cultura
di massa
:
la musica
e
i media
Il Jazz
Particolare rilievo ha avuto, nel XX secolo, il jazz,
genere musicale nato alla fine dell’Ottocento negli
Stati Uniti come elaborazione di elementi africani,
di canti di lavoro (
work songs
) e religiosi (
spirituals
)
degli schiavi, di canti di protesta sociale (
blues
) e
del
ragtime
. Nato nei quartieri di New Orleans, il
jazz ha avuto il suo periodo di maturità tra gli anni
Venti e Quaranta, con la nascita di grandi orchestre
sostenute dal virtuosismo di solisti e cantanti (co-
me Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald).
Musica leggera
Dal jazz ha tratto molti spunti la musica leggera,
che costituisce tuttora una parte consistente della
produzione musicale dell’Europa e degli Stati Uni-
ti, nata dall’unione della canzone europea con le
melodie ballabili statunitensi.
Le rivoluzioni dei media
Uno degli aspetti più importanti della sfera cul-
turale del Secondo dopoguerra è l’evoluzione del
sistema dei mass media, interessato da una serie
di rivoluzioni tecnologiche e produttive, che han-
no avuto un’enorme influenza sui costumi e su-
gli stili di vita.
La prima innovazione è stata la diffusione della
televisione, a partire dagli anni Cinquanta, che ha
velocizzato la conoscenza delle notizie, la possi-
bilità di seguire eventi anche lontani, e ha intro-
dotto forme di spettacolo e comunicazione sem-
pre nuove, che hanno modificato la ricezione an-
che del cinema e creato nuovi generi misti, le fic-
tion e i telefilm.
L’altra grande rivoluzione è stata quella telematica,
ossia la possibilità di utilizzare le reti telefoniche
per la diffusione e la trasmissione dei dati, che co-
niugandosi con l’invenzione del computer è stata
uno dei fattori della globalizzazione di mercato a
partire dagli inizi degli anni Ottanta.
L’ultima rivoluzione tecnologica è stata la nascita
di Internet, dopo la seconda metà degli anni No-
vanta, che è ancora in fase di rapida espansione e
che sta modificando oltre che il nostro concetto di
fruizione culturale anche i modi della produzio-
ne: nuovi linguaggi, riorganizzazione dei tradizio-
nali canali di formazione e distribuzione, modifi-
cazione del ruolo dell’autore, evoluzione di forme
di interazione tra media diversi, nascita di network
e reti di utenti.
Contesto3_001_015.indd 9
31/01/