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oniriche, talvolta terrificanti o angoscianti. A que-
sta linea espressiva si collega l’opera di Francis Ba-
con (1910-1992).
La scultura
Uno dei maggiori scultori del secolo è l’inglese Hen-
ry Moore (1898-1986) che nelle sue creazioni vuo-
le esprimere la somiglianza tra forma scultorea e
forma naturale, attraverso figure possenti, simili a
manufatti arcaici.
Un ritorno alla figurazione, dopo l’esperienza sur-
realista, ma con tratti scarnificati e quasi smateria-
lizzati avviene anche nell’opera di Alberto Giaco-
metti (1901-1966).
Anche il realismo viene ripensato in maniera origi-
nale da autori che rileggono la tradizione per crea-
re linguaggi personali come Marino Marini (1901-
1980) e Giacomo Manzù (1908-1991).
2.2 L
e
principali
correnti
letterarie
del
S
econdo
novecento
La letteratura dell’impegno
Nel Secondo dopoguerra, dopo che molti romanzi
si erano ispirati al gusto del fantastico e del magico,
l’impegno sociale e politico è tornato in primo pia-
no, soprattutto nella narrativa inglese, grazie a scrit-
tori quali George Orwell (1903-1950), autore di
La
fattoria degli animali
(1945) e Harold Pinter (1930-
2008) di cui si può ricordare
Il guardiano
(1960).
Anche in Italia nel Dopoguerra vi è una corrente
ispirata al realismo e all’impegno, il neorealismo,
che ha trovato espressione sia nella narrativa, sia
nella poesia, sia nel cinema. I maggiori scrittori
neorealisti sono Cesare Pavese (1908-1950), Elio
Vittorini (1908-1966), Primo Levi (1919-1987) in
poesia possiamo ricordare Umberto Saba (1883-
1957).
Il cinema italiano neorealista deve la sua risonan-
za mondiale alle opere di Luchino Visconti (1906-
1976), Roberto Rossellini (1906-1977) e Vittorio
de Sica (1901-1974).
L’attività poetica, letteraria e cinematografica di Pier
Paolo Pasolini (1922-1975) – uno dei maggiori in-
tellettuali italiani del Dopoguerra che si distingue
per la critica radicale della società italiana del suo
tempo – ha un rapporto più complesso con il ne-
orealismo.
Nouveau roman
Dagli anni Sessanta è iniziata poi in Francia una
produzione sperimentale di carattere vario, defini-
ta
nouveau roman
(“nuovo romanzo”), tesa alla di-
Una scena dal film
La Ricotta
(1963)
di Pier Paolo Pasolini.
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