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hanno in comune una forte polemica con tutto ciò
che può essere ricondotto a una forma, rientran-
do sotto l’etichetta molto vaga di “arte informale”.
L’espressionismo astratto americano
Negli anni Cinquanta nasce in America l’espressio-
nismo astratto o
action panting
(“pittura d’azione”),
una tecnica di pittura che viene applicata su super-
fici vaste e che esclude la forma, affidandosi unica-
mente al gesto e al segno, come nelle opere di Jack-
son Pollock (1912-1956), Franz Kline (1910-1962)
e Willem De Kooning (1914-1997).
Dall’arte concettuale alla pop art
Tra le espressioni artistiche del secondo Novecen-
to occorre ricordare l’arte concettuale, fondata sul
pensiero e non sul piacere estetico: in essa è rile-
vante l’idea che sta dietro l’opera e non l’abilità tec-
nica dell’esecuzione. Uno dei principali esponen-
ti di questa corrente è l’americano Joseph Kosuth
(1945). Se ne hanno le prime espressioni, tra gli
anni Cinquanta e Sessanta negli Stati Uniti, con il
nuovo dadaismo e la minimal art, che nasce come
reazione contro l’espressionismo astratto e promuo-
ve il ritorno alla struttura primaria attraverso for-
me semplici e colori puri. I principali esponenti del
nuovo dadaismo (come Jasper Johns, 1930, e Ro-
bert Rauschenberg, 1925-2008) sono poi divenuti
rappresentanti della pop art, caratterizzata dall’uso
di oggetti tratti dalla vita quotidiana. Un altro de-
gli esponenti di quest’ultima corrente è stato Andy
Warhol (1928-1987).
Negli anni Sessanta l’arte concettuale è divenuta
un fenomeno internazionale, con una produzione
molto varia, in cui i concetti (desunti da femmini-
smo, filosofia, psicoanalisi, cinema e politica) so-
no comunicati con molteplici mezzi espressivi (te-
sti, mappe, diagrammi, film, fotografie).
Lo spazialismo e l’arte materica
In Italia i percorsi di ricerca più originali sono sta-
ti quello di Alberto Burri (1915-1995) che ha stu-
diato le qualità espressive di materiali strani e sin-
golari riportandoli sulle tele e di Lucio Fontana
(1899-1968) che ha lavorato sul rapporto tra spa-
zio e pittura: riuscire a creare una pittura penetra-
ta dallo spazio.
Il neofigurativismo
In Europa i temi dell’espressionismo astratto ven-
gono ridefiniti introducendo non semplici segni,
ma tracce di figure. Si tratta di figure drammatiche,
Jackson Pollock,
Blue Poles: Number II
, 1952. Canberra, Australian National Gallery.
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